Presto integrazione Facebook & WhatsApp?

Quasi un anno dopo l’acquisto avvenuto alla cifra record di 19 miliardi di dollari (di cui vi avevamo già parlato in un precedente articolo), Facebook starebbe pensando di integrare WhatsApp nel social network che porta il suo nome e viceversa. A darne testimonianza è una funzionalità, che, dopo il social log-in con credenziali Facebook, richiede l’autorizzazione a condividere le informazioni del profilo pubblico con l’applicazione WhatsApp SSO (Single Signed On).

La funzione pilota è tuttora accessibile a questo link e conferma la volontà del social network numero 1 nel mondo di creare un enorme database di dati “vivi”, ma anche di semplificare la procedura di accesso a entrambi i servizi. L’integrazione favorirà inoltre lo scambio reciproco di informazioni: si può per esempio immaginare che la lista degli amici Facebook sarà corredata dai rispettivi numeri di cellulare purché ovviamente presenti anche nella rubrica WhatsApp.

Un’altra possibile integrazione potrebbe riguardare le chiamate Voip, ossia quelle che si possono effettuare tramite connessione internet privata o Wi-fi senza la necessità di appoggiarsi alla tradizionale rete telefonica, similmente a come avviene con Skype. Seppur con l’ultima release l’applicazione richieda l’autorizzazione al microfono e abbia introdotto nelle chat il simbolo della cornetta telefonica, WhatsApp è al momento sprovvisto di questa killer-feature, mentre invece non lo è Messenger, la chat interna di Facebook che conta circa 500 milioni di utenti. Sono quindi in molti a pensare che, l’unione dei due popolari servizi di messaggistica, significherà per WhatsApp la tanto attesa apertura alle chiamate vocali.

La mossa di Facebook impatterà in modo significativo sull’industria delle telecomunicazioni. A tal proposito, basti pensare che WhatsApp registra una media di oltre 30 miliardi di contenuti multimediali scambiati ogni giorno dai suoi 700 milioni di utenti e che, con riferimento all’Italia, la sua piattaforma è riuscita addirittura a superare il social network di Zuckerberg in termini di penetrazione e utilizzo continuativo (25% contro 24%; fonte: Digital, Social & Mobile in 2015, We Are Social, gennaio 2015).

©Futuro Europa®

Condividi
precedente

Perversioni

successivo

Missione VEGA, il successo europeo nello Spazio

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *