Siena candidata a Città Verde d’Europa

Tra le numerose iniziative che l’Unione europea promuove per lo sviluppo di stili di vita più sostenibili in Europa, un impegno costante negli anni è stato rivolto alla salvaguardia dell’ambiente. In particolare, già dal 2010 è attivo lo European Green Capital Award, un riconoscimento che premia quella città europea che si è distinta nell’aver meglio incrementato il grado di sostenibilità ambientale nel proprio tessuto urbano. L’ultima edizione ha premiato la città di Lubiana, in Slovenia.

Dal 2015, la Commissione europea ha indotto una nuova competizione pilota, dal titolo “Foglia Verde d’Europa” (European Green Leaf), rivolta alle piccole città europee tra i 50 e 100 mila abitanti: anche qui, verrà premiata quella realtà urbana che ha ottenuto il minor impatto ambientale, con una particolare enfasi sulle pratiche che hanno incrementato la crescita economica e l’uso dei trasporti “verdi”. Se finora nessuna città italiana aveva aderito a competizioni del genere, quest’anno Siena è fra le otto candidate che si contenderanno il titolo di foglia verde europea. Le altre città finaliste: Inverness in Scozia, Ludwigsburg in Germania, Lappeenranta e Mikkeli in Finlandia, Mollet del Vallès in Spagna, Torres Vedras in Portogallo e Strovolos a Cipro.

Si tratta dunque di un concorso che vuole mettere in luce le buone pratiche avviate da centri di dimensioni medio-piccole, che non hanno nulla da invidiare alle grandi capitali europee. Siena, in particolare, sembra avere buone possibilità di avanzare verso il podio, grazie all’attenzione posta negli ultimi anni verso la tematica della sostenibilità in tutti i campi: ad esempio, nel 2014 l’Università di Siena ha avviato un nuovo insegnamento interdisciplinare che tratta questo argomento nei diversi approcci economici, giuridici, energetici ed urbanistici, per fornire una solida base formativa ai futuri professionisti del territorio.

La giuria di esperti eseguirà delle perizie tecniche su ogni area della competizione, sulla base di sei indicatori: Cambio Climatico e Performance Energetica, Mobilità, Qualità dell’Aria e Ambiente Acustico, Biodiversità e Uso del Territorio, Rifiuti e Economia Verde, Gestione dell’Acqua. I candidati saranno invitati a produrre una presentazione ufficiale davanti a una platea internazionale, mostrando al massimo il loro impegno nella consapevolezza ambientale. Il vincitore finale del concorso verrà annunciato con una cerimonia ufficiale a Bristol, in Inghilterra, il prossimo giugno.

Karmenu Vella, commissario UE per l’ambiente, gli affari marittimi e la pesca: «La Foglia Verde Europea è un incoraggiamento verso i piccoli centri nel dimostrare alcuni eccellenti risultati in campo ambientale. Spero che queste città in gara sviluppino collaborazioni con altri territori virtuosi in Europa, agendo da modelli per ispirare altre realtà locali nell’attivarsi in questa direzione».

©Futuro Europa®

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