Emerging Talents
Roma – In questi giorni nella sede di Officine Fotografiche sono esposti al pubblico alcuni scatti dei talenti selezionati nell’ambito della XIV edizione di FotoGrafia-Festival Internazionale di Roma.
Il progetto FotoGrafia, che sarà ospitato presso il Macro – Museo d’Arte Contemporanea di Roma fino al 17 Gennaio 2016, è diretto da Marco Delogu con la partecipazione di Zètema Progetto Cultura e si basa sulla presentazione della fotografia come rappresentazione dell’istante, offrendoci una riflessione sulle percezioni e i legami che costruiscono il mondo come oggi lo viviamo. Emerging Talents, questo il nome dell’esposizione che si concluderà il 20 Novembre presso le Officine Fotografiche, si basa su un unico filo conduttore Il Presente; infatti gli autori hanno immortalato luoghi è persone del loro tempo a testimonianza di questa epoca e dei suoi costumi.
Le curatrici della mostra, Arianna Catania e Sarah Carlet, hanno riunito per questa prima apparizione romana gli scatti del fotografo francese Antoine Bruy, del fotografo spagnolo Salvi Danés, del cinese Jing Huang e della fotografa georgiana Dina Oganova.
Ognuno di questi lavori ha una sua precisa connotazione, Antoine Bruy ha scelto di percorrere la strada insieme a coloro che hanno abbandonato la vita frenetica della metropoli, testimoniando con il suo Scrublands le singolari storie di queste persone. Mentre Salvi Danés, con il suo Black Ice, Moscow, ha voluto raccontare l’immobilismo che avvolge i cittadini di Mosca, coperti da uno strato di ghiaccio nero che impedisce loro di liberarsi dal giudizio degli altri. Storie di vita vere spesso tralasciate perché poco attraenti, ma reali e presenti nel nostro quotidiano e che ci camminano accanto come delle ombre desiderosi di riscattarsi, con la speranza di riuscire a realizzare un sogno. Questo è quello che accade ai coetanei di Dina Oganova nel suo My Place, ragazzi della Georgia post URSS catturati nei loro momenti più intimi e segreti, svelati grazie all’ausilio di appunti e lettere. Un altro punto di vista viene offerto in Sight on surroundings, il lavoro di Jing Huang, che offre uno sguardo onirico e quasi pittorico della sua patria descrivendone ogni minimo dettaglio e, giorno dopo giorno, ci restituisce una sorta di diario personale della storia contemporanea della Cina.
La mostra, che si avvale degli sponsor Metrophoto e Zerbo, lo scorso mercoledì ha offerto ai visitatori una visita guidata dalle curatrici, che hanno spieganto le ragioni e la genesi di ogni singolo scatto, così come pensato dagli autori. Ad arricchire l’esposizione è stato predisposto un video che raccoglie i lavori esposti nel 2015 a Circulation(s)- Festival de la jeune photographie européenne, che ha collaborato a questo progetto insieme ad Huffingtonpost.it e Fotocult.