Caporalato, Bagnoli, Giubileo al CdM e TASI alla Camera
Il governo prosegue la sua battaglia contro il lavoro nero e il caporalato in agricoltura. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto “Happy Days”, come lo ha scherzosamente definito il premier Matteo Renzi: “Sono 12 buone notizie – ha detto – ci sarebbe da fare l’hashtag Happy Days”. Non solo misure contro lo sfruttamento nei campi agricoli, ma anche altri interventi per oltre 900 milioni. Nello specifico, 150 milioni per la Terra dei fuochi, 100 per i campi di calcio e basket nelle periferie, 10 per Reggio Calabria e 50 per la Sardegna, 100 per il servizio civile, 50 per l’emergenza maltempo, 25 per le case popolari e per il tax credit e 10 per l’export.
Il caporalato è un problema che l’esecutivo sta cercando di affrontare da tempo. “Spero che il ddl – ha commentato il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina – sia rapidamente approvato dal Parlamento. Credo ci siano tutte le condizioni perché ciò accada, per la grande sensibilità sul tema”. Il provvedimento mira a rafforzare gli strumenti di contrasto al lavoro nero e al caporalato purtroppo ancora molto diffuso in agricoltura. Per l’area di Bagnoli, la martoriata Terra dei fuochi, sono stati stanziati 50 milioni di euro. In realtà si tratta di fondi già disponibili dal 2015, l’obiettivo “è bonificare del tutto l’area di Bagnoli da qui ai prossimi 24 mesi”, ha spiegato il premier. “Dopo 21 anni di indolenze e ritardi, l’operazione è pronta per l’attuazione: chiudere il pacchetto bonifiche e poi lanciare un progetto strategico simile all’Expo”.
Il Cdm si è occupato anche di Giubileo, stanziando 200 milioni di euro. Una cifra che per il Codacons è “insufficiente a soddisfare le tante necessità della Capitale”. Renzi ha spiegato che “sono fondi che vanno dalla sanità al trasporto, al decoro e alle altre iniziative per questo grande evento”. Per il dopo Expo, invece, messi a disposizione fondi per 150 milioni per finanziare il piano del governo. Non è mancato neanche un commento in difesa della Buona Scuola: “48mila insegnanti hanno firmato l’assunzione a tempo indeterminato, a dimostrazione che questo governo le promesse le mantiene”.
Intanto venerdì scorso il Senato ha dato il via libera alla Legge di stabilità con 164 sì, 116 no e 2 astenuti. Confermata l’abolizione della Tasi sulla prima casa e l’innalzamento del bonus mobili a 16mila euro per le giovani coppie. Ora il testo torna alla Camera, si prevedono aspri confronti su punti cruciali quali sicurezza, Mezzogiorno, pensioni e tagli alla Sanità e alle Regioni.