Ascoltando con gli occhi

Madrid – Nel quartiere Embajadores, zona sud ovest della città, troviamo un ex fabbrica di tabacco, per questo chiamata “La Tabacalera”. È uno spazio che il Comune della capitale spagnola ha deciso di concedere ad iniziative artistico-creative, come mostre, o come luogo di espressione per giovani streetarters o musicisti. L’area della Tabacalera destinata alle esposizioni è un luogo molto suggestivo. Ha poca luce ed è apparentemente cupa e grottesca, ma è proprio questo che contribuisce a creare un’atmosfera mistica, aumentando la suspense e mettendo il soggetto direttamente a contatto con l’opera.

Fino al 17 gennaio di quest’anno verrà ospitata la mostra di un’artista peruviana, Cecilia Paredes. Il titolo dell’esposizione è “Oyendo con los ojos” (“Ascoltando con gli occhi”) ed è un riferimento al sincretismo delle sensazioni che si provano visitando la mostra, dove vi è un miscuglio di significati profondi che l’artista vuole comunicare al mondo. Cecilia Paredes non è una semplice pittrice, è anche una scultrice e compositrice. E le sue opere sono tutt’altro che scontate e banali. L’artista Paredes realizza istallazioni, composizioni e fotoperformance, non solo semplici dipinti. Tutte le sue opere sono molto recenti e realizzate negli ultimi due anni. I materiali che l’artista sudamericana ha utilizzato sono differenti, infatti ama decorare le sue creazioni con piume, pietre, conchiglie, legni ed ossi.

Nella sua espressione artistica è presente un profondo carattere allegorico perché sempre si appoggia a metafore e simboli, attraverso cui elogia la vita, le donne, la gioventù e la natura. Naturalmente i colori non possono mancare, soprattutto per quel che riguarda le foto performance, in cui la Paredes utilizza foto di mani, braccia e volti, sovrapposte a fiori colorati. Sono soprattutto queste ultime ad elogiare la figura della donna, in ogni fascia di età. Ha la capacità di cogliere la bellezza in qualsiasi tappa della vita e raccontarla al pubblico, che in cambio deve saper “ascoltare”.

L’ingresso alla mostra è libero e la zona è facilmente raggiungibile a piedi anche dal centro della città. Consigliamo qualsiasi italiano che si trovi qui a Madrid di passare a visitare questa suggestiva mostra e con l’occasione anche il coloratissimo quartiere Embajadores.

©Futuro Europa®

Condividi
precedente

Smog, vederci chiaro

successivo

Mattarella, immigrazione e terrorismo

Un Commento

  • Ho letto con molto interesse il tuo articolo , dà voglia di saltare sul primo volo per Madrid per visitare questa mostra ! Non conoscevo Cecilia Paredes , ma adesso grazie a te , e grazie a internet dove ho trovato tutte le sue opere , condivido il tuo entusiasmo : e veramente un artista originale e con gran talento . Mi piace la idea di sentirsi fiori o foglie , di poter scomparire dietro i colori come un caméléon…

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *