I 33 anni incompiuti
Il 14 settembre Amy Winehouse avrebbe compiuto 33 anni. Il tempo è passato troppo velocemente dal giorno della morte della celebre Amy, protagonista di una storia triste e complicata.
Era una ragazza con problemi legati all’abuso di alcool, droga e disordini alimentari. La giovane Amy di origini ebraiche lasciava il suo pubblico esattamente il 23 luglio del 2011; a dar la terribile notizia furono i giornalisti di tutti i mass media britannici, che accerchiarono nel giro di poche ore la villa della cantante in Camden Square, nel quartiere alternativo di Londra “Camden”. La causa del decesso fu dovuta ad un miscuglio di alcool e sostanze stupefacenti, troppe sostanze nocive che il suo cuore non ha sopportato ed ha così smesso di battere.
La cantante rientra nella famigerata cerchia dei cantanti morti all’età di 27 anni, tra cui ricordiamo Jim Morrison, Kurt Kobaine, Jimmy Hendrix e Janis Joplin. La leggenda racconta che questi artisti abbiano venduto l’anima al diavolo in cambio del successo, decidendo così di morire precocemente in cambio della fama “eterna”. Ma come invece si può scientificamente dimostrare, si trattava di fisici giovani che si sono lasciati trasportare fin troppo da una vita fatta di sballo, esagerazione ed eccessi.
Mercoledì scorso, giorno in cui sarebbe stato il trentatreesimo compleanno di Amy, il padre Mitch Winehouse, taxista londinese e uomo che ha sempre aspirato ad esser un cantante Jazz (ed autore del libro “Amy, mia figlia”), ha organizzato un evento in suo onore. L’evento è stato realizzato in un Jazz Club di Londra, il “Pizza Express Club”.
Mitch si è esibito in concerto con una performance Jazz e tutto il ricavato della serata è stato destinato alla Amy Winehouse Foundation, una fondazione istituita dopo la morte della figlia per aiutare i giovani nella lotta contro l’abuso di alcool e droghe, per superare i disturbi alimentari, la depressione ed il lesionismo. Disturbi dei quali, purtroppo, Amy soffriva fortemente, e che com’è evidente l’hanno portata alla morte.
Numerosi sono stati i messaggi di saluto ad Amy ed alla famiglia da parte dei fan, Twitter è stata invasa da post e nuovi hashtag creati apposta per commemorare l’evento e per ricordare quelli che sarebbero stati i 33 anni della cantante. Ricordando così quella giovane promessa del Soul Bianco, immaginando quella che sarebbe potuta essere la sua vita di donna e di artista.