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Ambiente: ok Camera a ratifica accordo Cop21, va al Senato – La Camera ha detto sì alla ratifica dell’accordo di Parigi sul clima, raggiunto alla Cop 21 nel dicembre dello scorso anno. Il testo è stato approvato con 359 voti a favore, nessun contrario e 12 astenuti. Il provvedimento passa al Senato. (AdnKronos)
Caporalato. Coldiretti: con legge tutelare 100 mln bambini sfruttati – “Con la legge sul caporalato l’Italia si pone all’avanguardia nella tutela del lavoro nei campi che va estesa anche ai prodotti importati che sono ottenuti anche dallo sfruttamento del lavoro minorile che riguarda 100 milioni di bambini secondo l’Organizzazione Internazionale del lavoro (ILO)”. E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione della approvazione definitiva della legge sul caporalato nel sottolineare che occorre ora garantire che dietro tutti gli alimenti, italiani e stranieri, in vendita sugli scaffali ci sia un percorso di qualità che riguarda l’ambiente, la salute e il lavoro, con una equa distribuzione del valore. “Se i prodotti agroalimentari italiani sono ora garantiti, dalle rose alle banane, dallo zucchero di canna all’olio di palma, dal cacao al caffè fino ai gelsomini sono molti i prodotti importati sui quali – sottolinea la Coldiretti – pesa addirittura l’ombra dello sfruttamento minorile”. “Un fenomeno diffuso nel tempo della globalizzazione dei mercati che – continua la Coldiretti – si fa paradossalmente finta di non vedere solo perché avviene in Paesi lontani e che viene spesso addirittura incentivato da accordi europei agevolati per l’importazione di prodotti alimentari, dal riso del Myanmar all’olio dalla Tunisia fino alle trattative in corso, anche per i prodotti frutticoli, con i Paesi del Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay) dove non ci sono le stesse norme di tutela dei lavoro vigenti in Italia”. “Alla globalizzazione dei mercati deve far seguito quella delle regole a sostegno di un commercio equo e solidale che valorizzi i prodotti di quei territori che si impegnano a tutelare il lavoro, ma anche a rispettare l’ambiente e la salute” ha concluso il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo nel sottolineare che ci vuole “una responsabilizzazione della filiera ed un impegno concreto delle Istituzioni”.(Dire)
Ambiente: M5S, isola d’Ischia senza impianti depurazione – “E’ inaccettabile che i sei Comuni dell’isola di Ischia non abbiano ancora i tre impianti funzionanti di depurazione delle acque con la conseguenza che le condotte fognarie isolane continuano a scaricare i liquami direttamente a mare”. Lo afferma il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Gennaro Saiello, che ha depositato una interrogazione al presidente De Luca e all’assessore all’Ambiente, Bonavitacola, nella quale chiede, rileva una nota, “quali iniziative la Giunta regionale intenda intraprendere per sollecitare il completamento dell’impianto di depurazione dei Comuni di Ischia e Barano” e, inoltre, intende sapere lo stato di avanzamento degli altri due impianti relativi ai Comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno e quelli di Forio e Serrara Fontana.”E’ una situazione preoccupante soprattutto per un’area come l’isola di Ischia – sottolinea Saiello – a forte vocazione turistico balneare che, nel periodo estivo, giunge a quadruplicare la propria popolazione”. “Voglio ricordare che la Regione con apposita delibera la numero 515 del 27 settembre 2016 ha previsto lo stanziamento di 32.697.347 euro per la realizzazione dell’impianto dei Comuni di Foria e Serrara Fontana – spiega – e di 43.034.911 euro per quelli di Lacco Ameno e Casamicciola”.”I lavori per una serie di contenziosi, inadempimenti sono stati più volte interrotti – continua – in alcuni casi è stato nominato un Commissario straordinario per la progettazione come è il caso dei Comuni di Casamicciola e Forio poi dimessosi”. “In piú segnalo che i cantieri di realizzazione degli impianti – prosegue il consigliere – sono diventati vere e proprie discariche a cielo aperto”. “In questa interrogazione il Movimento 5 Stelle – conclude Saiello – chiede inoltre alla Giunta di sollecitare anche gli enti statali competenti al fine di far ripartire i cantieri degli impianti al piú presto possibile”.(ANSA).
Ambiente: Ispra, biodiversita’ minacciata, la via di fuga e’ il monitoraggio – La fauna italiana è stimata in oltre 58mila specie, di cui circa 55mila di invertebrati e 1.812 di protozoi, che insieme rappresentano circa il 98% del totale, nonché 1.258 specie di vertebrati (2%). L’Italia è particolarmente ricca di biodiversità, bene fra i più preziosi e allo stesso tempo minacciato da agricoltura, alterazione e perdita degli habitat, introduzione di specie esotiche, inquinamento, cambiamenti climatici e sovrasfruttamento delle risorse. “La tutela della biodiversità – sottolinea Ispra in una nota – richiede al nostro Paese un impegno tecnico-scientifico particolarmente gravoso, anche alla luce degli obblighi derivanti dalle norme comunitarie. In particolare, la Direttiva Habitat impone un’attenta analisi dello stato di conservazione delle specie e degli habitat tutelati dalla norma, una costante valutazione dei trend delle diverse popolazioni e una verifica dei fattori di minaccia che ne influenzano le prospettive future. Valutazioni che prevedono una raccolta capillare e standardizzata di dati ambientali e complesse analisi, che determinano sfide tecniche non indifferenti”. Ispra, Istituto per la protezione e la ricerca ambientale, ha elaborato, con il supporto dei maggiori esperti nazionali e delle Regioni, schede di monitoraggio di tutte le specie e gli habitat italiani di interesse comunitario, che rappresentano uno strumento operativo per la redazione del 4° Rapporto della Direttiva Habitat per il periodo 2013-2018, reso possibile dal contributo finanziario del ministero dell’Ambiente. Le schede sono raccolte in tre manuali tematici, specie vegetali, specie animali e habitat, presentati oggi e domani a Roma. (AdnKronos)