Miracoloni (Film, 1981)

Miracoloni è un film di Francesco Massaro scritto da Enrico Vanzina e dal cantautore Gianfranco Manfredi. Cast interessante e cabarettistico, che va da Francesco Salvi a Benedetto Casillo, passando per Franco Oppini, Umberto Smaila, Victor Cavallo, Mauro Di Francesco, Sergio Di Pinto, Bombolo e Nadia Cassini. Il film è stato per anni un piccolo cult per i collezionisti nella sua versione originale, perché scarsamente distribuito, ma oggi è reperibile persino su Internet.

La storia vede protagonista Giosuè (Francesco Salvi), una sorta di Gesù – borgataro romano impegnato in vicende dal tono miracolistico. Cavallo interpreta Giuda, Smaila è Sant’Antonio, Oppini è San Francesco, Casillo è San Gennaro, Nadia Cassini niente meno che Giovanna D’Arco. La vicenda si svolge in un moderno condominio romano che il ragionier Giuda (Cavallo) vuole liberare, sfrattando tutti i condomini, che presentano nomi e sembianze di apostoli, santi e personaggi biblici. Nel condominio vive un moderno Gesù che stuzzica l’interesse del Padreterno, deciso a capirci di più grazie a tre inviati d’eccezione: Sant’Antonio, San Gennaro e San Francesco, coadiuvati nel finale da Giovanna D’Arco.

Mereghetti definisce il film una farsa desolante, ma non vi fidate, non è per niente vero, perché la storia funziona e le gag sono divertenti, caratterizzate da senso della trasgressione e coraggio, senza temere di apparire blasfeme. Molte le battute ai limiti del trash che vedono protagonista Bombolo, tassista d’eccezione della Cassini: “Venga nel mio taxi che è profumato mentre nella carrozza il cavallo fa certe scorregge…”. Il film riprende in chiave comica personaggi biblici, scelta coraggiosa e insolita, si citano anche le Brigate Rosse e Toni Negri nella sequenza dell’arresto di Sant’Antonio da Padova (Smaila), scambiato per il presunto ideologo rivoluzionario. Massaro cita sé stesso – autore de I carabbinieri (1981) – in una rapida battuta, ma tutta la sceneggiatura è scoppiettante e ilare, ricca di battute e situazioni comiche, da un Lazzaro che vive sopra un letto, una sexy Maddalena (Pieroni) che la dà a tutti, un Gesù (Salvi) che moltiplica pani e pesci e resuscita amici. Battuta cult: “Lazzaro, alzati e cammina!” Risposta: “Piano… e per piacere!”, perché Lazzaro (Mattei) non è morto ma soltanto infingardo. Parti sexy lasciate alla bella Anja Pieroni – scoperta da Lattuada ma non molto utilizzata nel cinema italiano se non in alcune pellicole horror – che nei panni di Maddalena dimostra bravura e spontaneità. Nadia Cassini si vede (poco) nel finale mentre imbraccia la spada fiammeggiante stile Guerre Stellari per distruggere il taxi di Bombolo, ma la sua Giovanna D’Arco delude le aspettative.

Oppini e Smaila sono esilaranti come Francesco e Antonio, saccheggiando il repertorio dei Gatti di Vicolo dei Miracoli. Bracardi e Marchini sono due stralunati Giuseppe e Maria, genitori del miracoloso Giosuè, un Francesco salvi in gran forma. Francesco Massaro (1935) dirige con senso dell’umorismo e inventiva un soggetto sceneggiato dalla mano ispirata dei fratelli Vanzina; purtroppo nel corso degli anni le doti dell’ex allievo di Visconti, Germi, Risi e Fulci si stempereranno sempre di più, fino ad approdare ad anonime regie televisive.

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Regia: Francesco Massaro. Soggetto e Sceneggiatura: Francesco Massaro, Gianfranco Manfredi, Enrico Vanzina, Carlo Vanzina. Fotografia: Giorgio Di Battista. Effetti Speciali: Giovanni Corridori. Produttore: Galliano Juso. Casa di Produzione: Cinemaster srl. Distribuzione: Cinefad General. Genere. Commedia. Durata: 88’. Interpreti. Francesco Salvi, Victor Cavallo, Nadia Cassini, Benedetto Casillo, Mauro Di Francesco, Anja Pieroni, Simona Marchini, Bombolo, Sandro Ghiani, Umberto Smaila, Ennio Drovandi, Lucio Montanaro, Franco Bracardi, Sergio Di Pinto, Danilo Mattei, Franco Oppini, Gegia, Moana Pozzi, Eolo Capritti, Ennio Antonelli.

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[NdR – L’autore dell’articolo ha un suo blog “La Cineteca di Caino”]

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