Italia delle Regioni

“Ancora una volta un atto di intimidazione, tanto grave quanto vile, perché ai danni di una persona cara, colpisce un sindaco, prima linea delle istituzioni, terminale più esposto, come ci ha definito il presidente Mattarella. La più completa solidarietà, mia personale e da parte di tutta la comunità dei sindaci che rappresento come presidente dell’Anci, va al collega Fabio Scionti, sindaco di Taurianova. È proprio vero, amministrare è difficile. Amministrare le città, guidare un Comune piccolo  o grande che sia, è appassionante ma a volte molto duro. In alcuni territori, in cui la criminalità organizzata tenta sempre di imporre la sua logica, lo è particolarmente. Fabio, noi sindaci siamo tutti con te. La “squadra Stato” è compatta al tuo fianco”. Lo afferma il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro.

Le Regioni italiane hanno espresso un parere favorevole sul decreto relativo al riparto di 4, 5 milioni di euro (dal 2019) per la costruzione di edifici da destinare a poli dell’infanzia innovativi. Il via libera è riportato in un documento della Conferenza delle Regioni, consegnato al Governo nella Conferenza Unificata. Nel testo le regioni formulano alcune raccomandazioni.

Il Parere sullo schema di decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, condivide il riparto della somma di 4, 5 milioni di euro a decorrere dal 2019 per la costruzione di edifici da destinare a poli dell’infanzia innovativi, ai sensi dell’articolo 3, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65.

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprimendo parere favorevole sul nuovo testo ha formulato alcune raccomandazioni: 1- ai fini della costruzione dei Poli tenere in considerazione non solo le specifiche tecniche delle scuole dell’infanzia di cui al DM 18 dicembre 1975 ma anche i parametri relativi alle strutture 0-3 anni;   2- nella programmazione dei Poli occorrerà tenere in considerazione l’effettiva distribuzione anche delle strutture per la prima infanzia da 0-3 anni.

Le Regioni hanno anche espresso in Conferenza Unificata  il parere favorevole sul nuovo testo del decreto per la definizione della “Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro, concernente i diritti e i doveri degli studenti della scuola secondaria di secondo grado impegnati nei percorsi di formazione  (art. 4 della L. 53/2003, e definiti dal D. Lgs 77/2015) e per la definizione delle “modalità di applicazione delle disposizioni (D. Lsg 81/2008)  per gli studenti in regime di alternanza scuola-lavoro ovvero impegnati in attività di stage, di tirocinio e di didattica in laboratorio.

Durante la seduta della Conferenza di approvazione dello schema di decreto della Carta degli studenti in alternanza scuola-lavoro le Regioni hanno ribadito la necessità di chiarire che le risorse per far fronte al trasporto degli alunni disabili che parteciperanno ai percorsi in alternanza, siano attinte dagli stanziamenti destinati  all’alternanza scuola-lavoro.

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