Nike porta NBA nel mondo high-tech
La multinazionale americana Nike, in collaborazione con la National Basketball Association (NBA), ha avuto la geniale idea di creare magliette high-tech, l’ultima grande novitá lanciata da Nike.
La nuovissima “NBA Connected Jersey” è stata presentata la scorsa settimana a Los Angeles dalla Nike che ha inaugurato così il primo di otto anni di partnership tecnica con la NBA. Che significa questo? Significa che l’equipe marketing di Nike USA ha avuto una delle migliori idee mai viste prima nel mondo dell’abbigliamento sportivo. Un mix tra stile e tecnologia.
Le nuove maglie NBA realizzate da Nike hanno le caratteristiche di qualsiasi divisa sportiva ad eccezione di un piccolo dettaglio: un chip NFC. Cos’è NFC? In termini tecnici è l’acronimo di “Near Field Communication” (comunicazione di prossimità), detto più semplicemente si tratta di una piastrina di pochi centimetri che con il semplice avvicinarsi dello smartphone riesce ad aprire un mondo di notizie. Il chip NFC funziona solo con smartphone che abbiano la funzionalità di leggere NFC, quindi quasi tutti i dispositivi Android e l’iPhone 7 (unico iPhone a leggere l’NFC).
Questo piccolo chip ha in realtà un potenziale altissimo perché permette di accedere ad un portale di notizie esclusive provenienti dal web e relative all’NBA, ed in più con un focus specifico per i contenuti esclusivi sul giocatore al quale si riferisce il numero della maglia acquistata.
L’unica cosa da fare una volta venuti in possesso del capo d’abbigliamento è scaricare l’App per smartphone “NikeConnect” ed avvicinare lo Smartphone all’etichetta anteriore, dov’è posizionato NFC e permetterne la lettura (video).
Un tifoso, grazie a NFC può accedere a tutte le informazioni di cui ha bisogno sul Basket: Calendario e livescore sulle gare della stagione, può acquistare biglietti per le partite, condividere gif NBA su Facebook, Twitter e Instagram, aggiornamenti sui social scritti dal giocatore della maglia ed anche ascoltare la playlist su Spotify creata dal giocatore, provando così, anche solo per pochi minuti, l’adrenalina del giocatore che ascolta la sua musica preferita prima di entrare in campo.
La maglie saranno in vendita dal 29 settembre sia sul sito dell’NBA che su quello della Nike, al prezzo di 200 dollari, il prodotto non sarà disponibile solo nelle taglie per adulti.
Kevin Durant, cestista dei Golden State Warriors, ha espresso giudizi molto positivi sulle nuove maglie hi-tech, poiché le considera come un traguardo nel rapporto con i fan e il legame si farà diretto, attivando un tipo di interazione più stretta con i giocatori.
I responsabili marketing della Nike hanno visto bene perché la “fidelity” tra passione e marca è decisamente aumentata grazie alla nuova NBA Connected Jersey. Il fan si identifica ancora di più nel duopolio NBA-Nike e fa ancora più personale il suo legame con la marca, creando una connessione diretta tra fan/consumatore e la NBA. Sono questi i risultati high-tech di prodotti di nuova generazione in cui il consumatore assume un ruolo attivo ed è informato a 360 gradi sull’intero mondo NBA.
Nike diventa da quest’anno lo sponsor tecnico ufficiale dell’NBA, introducendo un’altra piccola ma molto significativa novità: il suo logo in alto a sinistra della maglia. La NBA è la prima grande Lega dello sport Americano ad introdurre gli sponsor sulle divise da gara, che entreranno in vigore tra un mese con l’inizio della stagione regolare. Sulle divise NBA rimarrà il logo della franchigia sulla parte anteriore e lo sponsor si aggiudicherà 6,35 cm quadrati sul lato della spalla sinistra, precisamente un terzo rispetto agli altri loghi presenti sulle maglie.
NBA, oltre ad essere e rappresentare “il basket” USA è un business nel campo dell’abbigliamento e da oggi anche in quello delle nuove tecnologie.
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