Europa, più auto elettriche ed energia rinnovabile

La ‘vecchia Europa’ continua a progredire per l’innovazione di tecnologia, economia e costumi verso l’obiettivo della sostenibilità totale. A confermarlo, i dati sulla percentuale di auto elettriche circolanti nel continente, e di quella di energia ricavata dal sole, dal vento, dall’acqua e dalla terra.

I dati divulgati dall’Associazione francese per lo sviluppo della mobilità elettrica (Avere) dicono che nel 2017 le auto elettriche presenti in Europa hanno toccato quota cinquecentomila. Centocinquantamila di queste sono state immatricolate lo scorso anno. Il paese europeo con più immatricolazioni è stato la Norvegia con 33.791 auto, seguito da Francia con 30.921, Germania con 28.493 e Gran Bretagna con 14.681 auto. Al quinto posto l’Olanda, con oltre 8.000 immatricolazioni. Indietro l’Italia, con circa 2.500 nuove immatricolazioni, anche se in aumento rispetto alle 2.000 circa del 2016. Nel dettaglio, le 149.086 nuove immatricolazioni hanno riguardato auto elettriche al 100%, con un aumento del 43,9% rispetto al 2016. Questi veicoli sono stati lo 0,9% del mercato (nel 2016 erano lo 0,6%). Al momento, sono 501.798 le auto elettriche circolanti in Europa. Un dato rilevante è la corrispondenza fra politiche nazionali di sostegno dell’auto elettrica e aumento delle vendite.

Se l’energia che alimenta le auto elettriche non proviene da fonti rinnovabili, l’adozione di questi veicoli ‘green’ non fa che spostare le emissioni dalle città alle centrali termiche. Così avviene ancora, in gran parte, ma l’aumento delle fonti rinnovabili che è in atto in Europa sta riducendo il fenomeno e tracciando un trend positivo in questo senso. Nel 2017 infatti il consumo delle energie rinnovabili in Europa è arrivato nel 2016 al 17%, mentre il target fissato per il 2020 è del 20% e quello per il 2030 è al 27%. In base ai dati Eurostat, 11 Stati membri, tra cui l’Italia, hanno già raggiunto gli obiettivi del 2020. I paesi più virtuosi sono la Svezia (53,8%), la Finlandia (38,7%) e la Lettonia (37,2%); l’Italia si trova al di sopra della media Ue, con il 17,4%. I paesi meno virtuosi per l’uso di energia rinnovabile sono invece il Lussemburgo (5,4%), Malta e l’Olanda, con il 6,0%.

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[NdR – L’autore cura un Blog dedicato ai temi trattati nei suoi articoli]

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