Etiopia, Sahle-Work Zeudé prima donna Presidente
Per la prima volta una donna, Sahle-Work Zeudé, è stata nominata Presidente dell’Etiopia. Diplomatica di carriera, l’ex Ambasciatrice a Parigi a 68 anni è oggi l’unica donna Capo di Stato nel Continente africano.
L’incarico è puramente onorario, ma qui sta tutta la sua carica emblematica. I parlamentari etiopi hanno eletto una donna, Sahle-Work Zeudé, giovedì 25 Ottobre, come Presidente della Repubblica democratica federale di Etiopia. Una grande novità per una società tradizionalista, che segue le dimissioni di Mulatu Teshome avvenute pochi giorni dopo la formazione di un Governo congiunto per volontà del Primo Ministro riformatore Abiy Ahmed, in carica dallo scorso Aprile. Nella Costituzione etiope, solo il Primo Ministro detiene il potere politico.
“In una società patriarcale come la nostra, le due camere del Parlamento hanno eletto Sahle-Work Zeudé Presidente dell’Etiopia. E’ la prima donna Capo di Stato dell’Etiopia moderna”, ha scritto su Twitter Fitsum Arega, capo di gabinetto del Primo Ministro. “In una società patriarcale come la nostra, la nomina di una donna Capo di Stato non è solo la base per un modello futuro, ma normalizza il ruolo delle donne dirigenti nella vita pubblica”, commenta ancora. Durante i discorsi di investitura, la diretta interessata non ha mancato di salutare l’apertura a favore delle donne voluta da Abiy Ahmed. “Se i cambiamenti realizzati oggi in Etiopia sono portati avanti sia da uomini che da donne, il loro slancio porterà ad un’Etiopia libera da qualsiasi discriminazione religiosa, etnica o di genere”. Il ministero della Difesa e il nuovo ministero della Pace sono stati affidati a due donne.
Le donne per Sahle-Work Zewde sono la priorità del suo mandato di sei anni (rinnovabile). “Durante il mio mandato mi concentrerò sul ruolo delle donne in vista di assicurare la pace, così come i benefici della pace sulle donne. Mi appello a Governo affinché venga sradicata la povertà con il pieno coinvolgimento delle donne, perché la povertà è fonte di instabilità”, ha sottolineato con forza durante il suo discorso. A 68 anni, la nuova Presidente ha alle spalle una lunga carriera in diplomazia. E’ stata fino ad oggi rappresentante speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres presso l’Unione Africana (UA). In precedenza, è stata Ambasciatrice in Francia, A Gibuti, in Senegal, e rappresentante permanente dell’Etiopia presso l’Autorità intergovernativa per lo sviluppo (Igad), blocco regionale dell’Africa orientale.
Sahle-Work Zewdé è attualmente l’unica Capo di Stato del Continente africano. Prima di lei, Ellen Johnson Sirleaf era diventata, nel 2005, la prima Presidente eletta in Liberia e in Africa in generale (prima di cedere il potere a George Weah all’inizio del 2018). Ricordiamo anche l’ex Presidente di Mauritius Ameenah Gurib-Fakim, caduta in disgrazia dopo essere stata travolta da uno scandalo finanziario qualche mese fa, e Joyce Banda in carica in Malawi dal 2012 al 2014. La nomina di Sahle-Work Zeudé è stata salutata con grande favore dal Consiglio di Sicurezza a New York dove la notizia ha scatenato gli applausi dei diplomatici riuniti in un dibattito del Consiglio dedicato a “le donne, la pace e la sicurezza”.
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