Medioevo emotivo

Da quel che ho letto, in Italia le persone sotto scorta sono circa 600 e per svolgere questo lavoro vengono impiegate ben 2000 agenti.

Servono davvero le scorte? Non saprei. Se guardo al passato affermo decisamente di No; basta ricordare le stragi di Via Fani, forse l’antesignana delle stragi dove morirono tutti gli agenti a protezione di Aldo Moro. Oppure l’ assassinio di Falcone e poi di Borsellino. Un sacco di morti.
Provo a mettermi dalla parte di una persona minacciata; intanto, credo ci sia minaccia e minaccia. Penso che i famosi odiatori Social siano un po’ come degli impotenti conigli incapaci, a mio avviso, di avere un confronto diretto con la vittima. Certo è che se l’oggetto di tanto odio è una signora anziana sembra ancora più becero ma non credo davvero che queste nullità siano capaci di altro se non di pestare una tastiera.

Se fosse la mafia o organizzazioni criminali forse avrei più timore. Certo è che vivere sotto scorta deve essere un incubo. Vi ricordate lo scrittore anglo indiano dei Versetti Satanici? Lui era addirittura stato minacciato in nome di Dio, quindi roba forte. Secondo me le scorte servono a poco. Forse per cominciare a combattere davvero questi fenomeni andrebbero abbassati i toni ed epurato soggetti trascinatori di odio. Certo non è facile ma bisognerebbe pur iniziare.

Spero comunque che la Senatrice Segre si senta più tranquilla anche se a me sembra una donna senza paura. E spero con tutto il cuore che questo Medioevo emotivo che ha colpito la nostra società cessi per lasciare posto al Rinascimento delle emozioni, alle belle cose, ai progetti costruttivi. Lo spero tanto.

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