UE e Diritti dei passeggeri
“L’Unione Europea è l’unica regione al mondo in cui i cittadini sono completamente tutelati da un insieme di diritti dei passeggeri”, questa la recente dichiarazione della Commissaria UE per i Trasporti Adina Valean che prosegue “è necessaria però una migliore conoscenza di tali diritti, che dovrebbero anche essere più facilmente comprensibili e applicabili. Le nostre norme dovrebbero inoltre garantire una maggiore certezza del diritto per i passeggeri e per il settore. Per questi motivi la Commissione ha proposto di modernizzare i diritti dei passeggeri nel trasporto areo e nel trasporto ferroviario. Spetta ora al Consiglio e al Parlamento europeo giungere rapidamente a un accordo per garantire che chi viaggia all’interno della UE goda di una protezione efficace”.
Stando ai dati dell’ultimo sondaggio Euro barometro realizzato dalla Commissione Europea sui diritti dei passeggeri nell’Unione Europea il 43% dei cittadini UE che negli ultimi 12 mesi hanno viaggiato in areo, treno a lunga percorrenza, autobus, nave o traghetto sa che la UE ha stabilito dei diritti per i passeggeri.
Sono stati intervistati 27.973 cittadini della UE. È stata introdotta una normativa a livello UE per tutte le forme di trasporto per la protezione dei diritti dei viaggiatori e affinché questi non si lascino confondere in un bosco di norme e legislazioni nazionali che anziché tutelarli li danneggino, non sapendo, i viaggiatori, quale delle norme e quando queste si applichino nelle singole fattispecie in cui potevano venire a trovarsi nel proprio viaggio e in un particolare frangente o momento.
Quella che è stata realizzata dalla Commissione è un’iniziativa unica al mondo, che nessun altro Continente ha pensato di mettere in atto, offrendo ai passeggeri di qualsiasi tipologia di trasporto l’opportunità di una simile garanzia dei propri diritti e di protezione.
Il passo successivo ora è che i risultati del sondaggio devono essere ricondotti e fatti riconfluire nelle due procedure legislative attualmente in corso e relative ai diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario e nel trasporto areo e nelle valutazioni dei diritti dei passeggeri di autobus, di navi e traghetti oltre che in quelle dei diritti dei passeggeri con disabilità o mobilità ridotta nel trasporto areo.
Si tratta di diritti, quelli dei passeggeri, che sono definiti in modo chiaro dal legislatore UE e sono applicati dai fornitori del servizio di trasporto. Spetterà poi agli organismi nazionali garantire che siano rispettati.
Tra i problemi che si presentano sul piano legislativo nell’Unione è quello di rendere chiaro il terreno normativo del settore, eliminando le differenze tra i differenti Paesi o omogeneizzando normative differenti, definendo una precisa gerarchia giuridica in caso di normative disomogenee tra i singoli Stati dell’Unione, anche attraverso proposte legislative mirate alle singole modalità di trasporto (ferroviario, areo, etc), orientamenti interpretativi e Comunicazioni periodiche.
Infatti, a causa di legislazioni differenti, potrebbe essere complicato, per i cittadini, sapere cosa fare o a chi rivolgersi soprattutto quando i viaggiatori si spostano da un Paese UE ad un altro. Per questi motivi la Commissione ha deciso e sta utilizzando tutte le forme di pubblicizzazione di quanto sta realizzando percorribili come ad esempio Campagne di Comunicazione e sensibilizzazione al fine di raggiungere e informare sui propri diritti e su quanto l’Unione sta realizzando per i propri cittadini.
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