Italia delle Regioni
Per il Recovery fund, Regioni e Governo sono al lavoro per una “messa a terra” efficace degli investimenti previsti. La Conferenza delle Regioni proporrà un piano interventi condiviso. “Va dato merito al ministro Vincenzo Amendola di aver accolto l’invito delle Regioni ad avviare un ragionamento comune per la ‘messa a terra’ degli investimenti previsti dal complesso degli strumenti del Next Generation EU, fra cui il Recovery fund”. Lo dichiara il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini.
“L’obiettivo deve essere quello di fornire un contributo efficace in termini di proposte per la stesura del Piano nazionale per la ripresa, con una dotazione finanziaria di 209 miliardi di euro. Per questo abbiamo attivato un gruppo di lavoro interregionale e ringrazio la Presidente dell’Umbria, Donatella Tesei, che lo coordina. La sfida che abbiamo di fronte è prioritariamente quella di far ripartire le economie più duramente colpite dall’emergenza Covid-19. Ma l’occasione va colta anche per investimenti che possano ridurre i divari territoriali del nostro Paese. Le Regioni condividono le prioritàà indicate dal Governo, a partire dal miglioramento della pubblica amministrazione fino alle politiche per ricostruire la coesione sociale. Fondamentale anche a questo riguardo è la transizione verso una economia verde e digitale. Nei prossimi giorni faremo sintesi in Conferenza delle Regioni delle prioritàà di tutte le Regioni offrendo al Governo un panel di interventi condiviso”.
Per il capitolo del Trasporto pubblico locale: Bonaccini, manifestata al Governo una fortissima preoccupazione, occorre una decisione condivisa nel più breve tempo possibile. “Nel confronto che abbiamo avuto con i Ministri De Micheli, Speranza e Boccia abbiamo confermato, insieme con i Comuni, la fortissima preoccupazione per la situazione del Trasporto pubblico locale, quando a settembre riapriranno le scuole e saranno riprese gran parte delle attività lavorative”. Lo ha dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini.
“È chiaro che il riferimento di base deve essere la sicurezza sanitaria. Insieme, Governo e Regioni devono però fare i conti con la sostenibilità del trasporto pubblico. Insieme dobbiamo trovare le soluzioni possibili che consentano la gestione dei servizi in un periodo in cui dovremo convivere con il contenimento del virus. E dobbiamo fare presto, per questo abbiamo dato la nostra massima disponibilità sin dalle prossime ore a trovare una soluzione condivisa”. Prosegue il presidente Bonaccini: “Al Governo abbiamo posto tre questioni fondamentali. Punto primo: abbiamo apprezzato il previsto stanziamento di 400 milioni del Decreto Legge Agosto. Ma occorre che queste risorse siano rapidamente erogate. Abbiamo infatti chiesto che non si perda tempo, che si attribuiscano sulla base degli stessi criteri che abbiamo già utilizzato per il fondo nazionale trasporti. Serve anche uno snellimento del regime autorizzatorio per abilitare altri mezzi a svolgere i servizi di linea. Punto secondo: si deve agire soprattutto sulle linee extraurbane. Punto terzo: è opportuno chiudere rapidamente i tavoli regionali coordinati dal Ministero dell’Istruzione sulla flessibilità degli orari scolastici al fine di avere un quadro chiaro sulla base del quale rimodulare i servizi di Trasporto pubblico locale ove necessario. Infine – ha concluso Bonaccini – ho chiesto ai ministri di arrivare ad una decisione condivisa all’inizio della prossima settimana, perché i tempi stringono davvero”.
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