Italia delle Regioni

Le Regioni hanno approvato le Linee Guida per l’introduzione della figura dell’infermiere di famiglia e di comunità, come dichiarato da Donato Toma, che ha presieduto il 10 settembre scorso  la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

“Si tratta – spiega Toma – di un’evoluzione importante nell’assistenza sul territorio. L’infermiere di famiglia potrà in sinergia con il medico di famiglia meglio integrare i servizi sanitari e fornire una prima risposta indispensabile per il corretto svolgimento delle cure. Lo abbiamo visto in questa pandemia quanto fosse necessario coadiuvare il lavoro di tutti, fin dalle prime esigenze sanitarie. Il Decreto Legge Rilancio permette così di assumere quasi diecimila unità e di distribuirle a livello territoriale ai distretti. Gli anziani con malattie croniche sono coloro che maggiormente potranno usufruire dei servizi di questa nuova figura professionale. Si opera in stretta sinergia con la medicina generale territoriale. Le linee di indirizzo delle Regioni definiscono quindi il ruolo e i compiti, le competenze e la necessaria formazione, favorendo innanzitutto l’integrazione sanitaria e sociale dei servizi”.

l’Associazione dei Comuni Italiani, Anci si e’ occupata delle città portuali, in particolare di “Infrastrutturazione” dei porti come asset centrale per lo sviluppo delle città e riduzione dell’impatto ambientale delle grandi navi attraverso l’elettrificazione delle banchine. Questi i focus al centro dei lavori della Commissione Anci sulle città portuali che si è svolta il 10 settembre in videoconferenza. A presiedere la riunione il sindaco di Ancona e presidente della Commissione Anci, Valeria Mancinelli che ha fatto il punto assieme agli amministratori locali delle principali città portuali intervenuti al dibattito.

“Bisogna coniugare la necessità di preservare ed aumentare la capacità produttiva e di sviluppo dell’asse portuale con la tutela e la sostenibilità ambientale puntando su interventi di carattere strutturale più ampi che tengano conto del tema dell’elettrificazione delle banchine, dei costi e delle situazioni differenti che le realtà locali si trovano ad affrontare”. E’ quanto ha sottolineato la presidente della Commissione Anci che ha invitato gli amministratori delle città portuali a condividere le proprie esperienze e lo stato dell’arte degli interventi realizzati per redigere una proposta comune da presentare al governo. “Obiettivo – ha concluso Mancinelli – è quello di arrivare ad un piano di azione nazionale garantendo una linea di finanziamento comune tenendo assieme esigenze economiche, produttive e ambientali”.

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