Il sole e i girasoli
Con questa monografia sui disturbi d’apprendimento e la terapia familiare, Rita Costanza Sabatini – autrice di Il sole e i girasoli (Ed. Alpes Italia, 2022) – intende rimettere, palla al centro, degli addetti ai lavori percorsi di diagnosi e intervento terapeutico diretti ai bambini e adolescenti scolasticamente in difficoltà. L ‘operazione sembra riuscita perché focalizza l’importanza del coinvolgimento diretto dei familiari nei percorsi di cura e provoca molte risonanze e non poche riflessioni che riguardano il dibattito scientifico in cui, nuovamente, si riporta in auge l’uso di psicofarmaci in un età in cui l’OMS ne aveva escluso l’utilizzo se non per casi gravissimi.
Un lavoro definito da un clinico esperto come il professor Luigi Cancrini, un libro necessario nel dilagare dei discorsi sui disturbi dell’apprendimento in cui si analizzano per lo più le cause neurobiologiche introducendo, altresì, le più recenti e interessanti connessioni tra la storia relazionale delle famiglie e i problemi comportamentali del bambino. Un libro considerato utile per pensare percorsi di cura in cui riattivare risorse sul campo nei contesti di riferimento più importanti: la famiglia e la scuola.
Un libro che spiega e focalizza la complessità del lavoro partendo dai dati ottenuti, su un campione significativo di utenza, raccolti e sistematizzati in due ricerche cliniche. Le informazioni ottenute permettono di avanzare ipotesi di lavoro che incoraggiano e spiegano perché la terapia familiare, arricchitasi negli anni di strategie e di ipotesi sempre più inclusive di un sapere articolato e meno dogmatico, debba essere considerata un intervento necessario e proponibile, pena l’impossibilità di capire bene le problematiche nella loro complessità e le relazioni, come trama in divenire, da osservare e rendere più organizzate e funzionali. In che modo? Stabilendo una relazione terapeutica con il sistema famiglia prima e un lavoro con la rete di operatori poi, insegnanti e inviante, in genere le Neuropsichiatrie , tutti coloro che a vario titolo sono impegnati nel problema. Questo procedere, ben diverso dai trattamenti riabilitativi e dalle psicoterapie individuali, porta ad affrontare in modo articolato e più rapido il problema diagnosticato, quello che può diventare uno stigma ingabbiante per il bambino .
La 104 è una Legge che tutela e tenta di stabilire dei percorsi di cura ma, attraverso i casi clinici raccontati, si comprende che a partire dalla consulenza psicologica e dalla storia familiare, arrivando all’intervento di terapia familiare, il mondo relazionale che tanto condiziona gli apprendimenti deve essere trasformato e rendere la struttura familiare più funzionale al superamento dei blocchi evolutivi. Decodificando il sintomo come metafora del problema, il libro aiuta a capire non ciò che avviene nel bambino ma tra il bambino e il suoi contesti. L’intervento terapeutico offre una lettura a 360 gradi sul perché e sul quando si arriva al disturbo e sul come lavorarci in terapia familiare.
Tuttavia, Il sole e i girasoli non è un testo solo per gli addetti ai lavori, il cambiamento riguarda tutti e una società che non ama i bambini e le relazioni stabili, non le aiuta e non le considera. Un pensiero forte che lascia intravedere riflessioni e spunti interessanti.
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