SMS – Sotto mentite spoglie (Film – 2007)

Lo ammetto. Quando parlo di Vincenzo Salemme non sono obiettivo, perché mi piace troppo la sua mimica da attore capace di interpretare ogni ruolo comico, persino di dare vigore a una commedia come questa che di sostanza ne ha davvero poca.

Salemme è anche sceneggiatore, insieme a Ugo Chiti, per narrare le vicissitudini amorose di un avvocato (Salemme) che un giorno manda un SMS alla persona sbagliata (Ranieri) e diventa l’amante della moglie del suo miglior amico (Panariello). Tutto il film è una commedia degli equivoci, una pochade alla Feydeau (la scena della barca), che si regge sulla bravura degli attori. Finale a sorpresa -preparata male – con la scoperta durante una vacanza a quattro sul mare che la moglie (Lante della Rovere) dell’imbranato avvocato manda avanti da vent’anni una relazione con il miglior amico del marito.

Enrico Brignano riveste un ruolo di contorno come marito traditore buttato fuori di casa dalla moglie che si rivolge alla consulenza legale di Salemme. Luisa Ranieri è bella e sensuale, oltre che brava in un ruolo comico erotico che le si addice, ma non è da meno Lucrezia Lante della Rovere. Vincenzo Salemme regge da solo le parti migliori della commedia plautina, ben coadiuvato dalla comicità toscana di Giorgio Panariello. Tra le parti più imbarazzanti la serata di anniversario durante la quale sia l’avvocato che il suo inserviente filippino mangiano biscotti alla marijuana e ne combinano di tutti i colori. Tra le gag peggiori l’odio per i piccioni di merda che Asoka Devamunige (inserviente) manifesta con livore, mettendo a rischio la tranquillità della casa per eliminarli. Sequenza migliore, ricca di suspense da commedia degli equivoci, la parte del malore in barca con il marito a un passo dallo scoprire il tradimento, mentre un grande Raffaele Pisu (medico di fiducia) avalla la tesi dell’impacciato avvocato Salemme.

La cosa migliore del film è la colonna sonora di Lucio Dalla, composta di tracce indimenticabili come Malinconia D’Ottobre (con Alemanno), Due dita sotto il cielo (con Mariani), Rimini (con Fabbri e Cennamo), Ativ (con Alemanno e Lins), Per te, Ciao, Reginella, ‘O Sole mio. Ben girato in una Roma solare, fotografata con immagini limpide e composte dal bravo Calvesi. Un film che tutto sommato si lascia vedere, senza particolari sussulti, purtroppo privo di gag memorabili.

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Paese di Produzione: Italia, 2007. Regia: Vincenzo Salemme. Durata: 90’. Genere: Commedia. Soggetto: Vincenzo Salemme. Sceneggiatura: Ugo Chiti, Vincenzo Salemme. Fotografia: Maurizio Calvesi. Montaggio: Claudio Di Mauro. Scenografia: Cinzia Lo Fazio. Costumi: Mariano Tufano. Musiche: Lucio Dalla. Interpreti: Vincenzo Salemme (Tommaso Lampedusa), Giorgio Panariello (Gino Chiti), Luisa Ranieri (Chiara Munno, moglie di Gino), Lucrezia Lante Della Rovere (Chicca Agnelli, moglie di Tommaso), Enrico Brignano (Bruno Garrone), Gabriella Belisario (Marcella Lampedusa), Teodoro Giambanco (Matteo Lampedusa), Raffaele Pisu (dott. Sergio Messina), Pia Velsi ( Tonia Franzese), Anna Longhi ( Flavia Messina), Luisa De Filippo (Gemma), Damiano Troiani (Daniel Tortora, amico di Matteo), Flavia Volpe (Titta), Fiorenza Tessari (Valeria De Quinto), Biancamaria Lelli (direttore casting), Roberta Fiorentini (madre di Garrone), Domenico Ania (Scamardella), Asoka Devamunige (Ronny Yamugie), Alessio Venturini (Filippo), Fabrizio Martano (Fabrizia, amante di Bruno), Valentina Scarola (Deborah), Aldo De Martino (Salatiello), Roberta Formilli (mamma Daniel), Riccardo Sorrentino (preside liceo), Antonio Guerriero (guardiano del porto), Luisa Benedetta Perticone (commessa libreria).

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[NdR – L’autore dell’articolo ha un suo blog “La Cineteca di Caino”]

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