Un grande Boh

Ma a voi interessa qualcosa se quella ragazza si fa fotografare sul red carpet del festival del Cinema di Roma con le ascelle non depilate? A me meno che nulla. Se andate a vedere le foto di Sara Simeoni quando fece i suoi record, anche lei è immortalate con l’ascella libera e bella. Non usava o usava poco depilarsi. Sono mode? Non lo so; certo è che trovo i peli sotto le ascelle brutti ma del tutto ininfluenti. Hanno scritto che era una provocazione fatta dalla ragazza; forse per farsi notare, chi lo sa.

Le mode cambiano la nostra vita; io che non sono più giovane ho vissuto il delirio dei capelli cotonati, dei fiumi di lacche tossiche e delle sopracciglia zero, tolte tutte. Passando da magrezze incommentabili e minigonne che sembravano tendine. Fino a sfociare sul delirio totale dei tatuaggi. Ormai un business incredibile. Questa estate ho visto vecchie pelli che portavano i segni di qualche vacanza tribale fatta in gioventù; robe arrotoliate poco intellegibili, ormai quasi un mucchio di colori a casaccio.

E anche quella delle ciglia finte. Ci sono persone che hanno fatto delle ciglia finte un vero mestiere. Le ragazze giovani ne fanno un super uso e purtroppo anche le meno giovani. Su internet è strapieno di tutorial per applicarle anche per sceglierle. E poi per truccare tutto il resto del viso. Secondo questi esperti (molti sono ragazzi) bisogna svaligiare una profumeria. Non basta il solo caro vecchio fondotinta, no no ci vogliono i preparatori, le basi, gli illuminanti manca solo il parmigiano e poi si può infornare.

Boh e doppio boh. Ma tutto questo tempo per apparire poi una specie di maschera perché sono pochi quelli che davvero riescono a sembrare naturali sotto strati di robe dal nome accattivante.

Ma questo offre il convento nell’epoca dell’apparire. Mode cha vanno e vengono. Ma che spesso passano dopo aver fatto danni non da poco.

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