Politicamente Scorretto 2024
Dal 27 al 30 novembre torna a Casalecchio di Reno (BO) Politicamente Scorretto, la rassegna ideata da Casalecchio delle Culture con Carlo Lucarelli giunta alla XIX edizione e che dal 2005 funge da imprescindibile punto di ritrovo a livello nazionale per tutti i cittadini, ma anche intellettuali, giornalisti, scrittori, performer, artisti, attivisti, personaggi di rilievo nazionale e istituzioni che vogliono testimoniare un impegno concreto e quotidiano, al contrasto delle mafie e dell’illegalità attraverso la lente di ingrandimento dei diversi linguaggi della cultura. Nel corso di questi quattro giorni di Festival, durante i quali si susseguiranno incontri, spettacoli ed eventi culturali verranno esplorate ed approfondite questioni contemporanee di attivismo e impegno comunitario con un approccio accogliente e adatto a tutte le generazioni, ponendo particolare attenzione all’inclusività.
Appuntamento fisso molto apprezzato dal pubblico e da chi ama conoscere e affrontare i temi dell’attualità e dell’impegno civile, Politicamente Scorretto rinnova la sfida doverosa che da anni lancia a tutta la cittadinanza: armarsi di cultura per promuovere valori fondamentali di giustizia, solidarietà e legalità, riaffermandosi ancora una volta come uno spazio dove l’approfondimento e la condivisione di idee trovano il loro ambiente di riferimento.
Casalecchio di Reno torna ad essere il cuore pulsante della discussione su temi di fondamentale importanza per la nostra società: corruzione, mafia, criminalità, misteri irrisolti che meritano di essere indagati e analizzati. La rassegna farà rivivere alcuni luoghi significativi del territorio bolognese come la Casa della Conoscenza e il Teatro comunale Laura Betti offrendo un ricco programma di eventi e la partecipazione di ospiti di rilevanza nazionale. In particolare, quest’anno i riflettori punteranno su due tematiche essenziali per il progresso e la coesione sociale, quali la Libertà e l’Uguaglianza.
Il fil rouge della nuova edizione di Politicamente Scorretto è “Articolo 3. Non c’è libertà senza uguaglianza”, in riferimento all’Articolo 3 della Costituzione italiana, che sancisce il principio di uguaglianza tra tutti i cittadini, con una particolare riflessione sulla parità di genere. La cultura della legalità è cultura del rispetto non solo delle leggi, ma anche del genere, è cultura dell’uguaglianza e passa dal rispetto delle diversità e dalla non discriminazione.
Il programma completo sarà presto disponibile sul sito.
[NdR – Si ringrazia Culturalia per la segnalazione]
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