
Italia delle Regioni
L’Associazione dei Comuni Italiani e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica insieme per promuovere l’efficientamento energetico e la sostenibilità nei Comuni.
“Abbattere i costi energetici significa salvare i nostri bilanci liberando risorse da impiegare nei servizi per i nostri cittadini”. “L’avviso che presentiamo, insieme al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è una grande opportunità per i Comuni. Il tema dell’efficientamento energetico, della sostenibilità, delle emissioni di CO2 e inquinanti nonché dell’abbattimento dei costi energetici, sono questioni dirimenti per le amministrazioni locali. Abbattere i costi energetici significa salvare i nostri bilanci liberando risorse da impiegare nei servizi per i nostri cittadini”.
Lo ha sottolineato il delegato dell’Anci alle Politiche energetiche e sindaco di Treviso, Mario Conte, nel corso del webinar di presentazione del nuovo “Avviso C.S.E. 2025 Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica” del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.
“Ringraziamo il viceministro Vannia Gava e apprezziamo lo sforzo del Ministero che, con questo nuovo bando, ha previsto una dotazione finanziaria di 232 milioni di euro a fondo perduto per i Comuni. Siamo consapevoli che i Comuni delle Regioni al Sud hanno un maggiore fabbisogno di efficientamento, ma auspichiamo un incremento del plafond anche per le Regioni centro nord a cui l’Avviso destina il 20% delle risorse. Dobbiamo continuare su questa strada: lancio, dunque, un appello a tutti i sindaci a partecipare e presentare progetti per dimostrare, ancora una volta, che abbiamo la capacità di far atterrare questi fondi. La transizione energetica – ha concluso Conte – è vitale non solo sotto il profilo ambientale, climatico e finanziario ma anche e soprattutto sotto il profilo sociale: se riusciremo ad ottimizzare i costi energetici sui bilanci comunali riusciremo anche ad ottimizzare i nostri servizi”.
“Da già amministratore del territorio – ha sottolineato da parte sua il viceministro all’Ambiente e Sicurezza energetica Vannia Gava – so quanto siano importanti strumenti semplici ed efficaci. Nel 2022, con il primo Avviso CSE, abbiamo investito 320 milioni di euro in tempi record per l’efficienza energetica degli edifici pubblici. Ora mettiamo a disposizione 232 milioni, consapevoli della forte domanda e della necessità di rispondere al meglio ai territori. Con la programmazione FSC, vogliamo fare un passo avanti con i ‘Positive Energy District’, intere aree autosufficienti dal punto di vista energetico, per massimizzare i benefici. Stiamo anche riformando gli incentivi per renderli più accessibili. Lavoriamo per dare a tutti i Comuni, anche i più piccoli, gli strumenti per investire in efficienza e sostenibilità. Webinar come questo – ha concluso – sono un’occasione preziosa per ascoltare il territorio e costruire strumenti realmente utili ai Comuni. Vogliamo provvedimenti condivisi e concreti”.
Nel corso del webinar, organizzato con il supporto dell’Anci, e il coinvolgimento di Consip e Invitalia sono stati illustrati i contenuti salienti del bando che prevede contributi per la realizzazione di interventi di efficienza energetica anche tramite interventi per la produzione di energia rinnovabile negli edifici delle amministrazioni comunali, attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento dei relativi beni e servizi con le procedure telematiche del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA).
Il bando ha una dotazione finanziaria di 232 milioni di euro a copertura del 100% dei costi ammissibili per l’uso delle energie rinnovabili, il risparmio energetico e la riduzione dei consumi negli edifici pubblici. E prevede una suddivisione delle risorse (su Fondi POC): l’80% di destinazione agli edifici delle Regioni meno sviluppate e il 20% agli edifici delle Regioni in transizione e più sviluppate, con il 5% in entrambi i casi riservato alle isole minori di queste regioni.
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