NCD e FI: “c’eravamo tanto amati…”

Forza Italia e Nuovo centrodestra, da alleati naturali, sono diventati antagonisti. Nemici, magari no, ma poco ci manca. Qualche giorno fa il portavoce storico di Silvio Berlusconi, Paolo Bonaiuti, ha chiuso la porta, lasciando Forza Italia proprio per il Nuovo centrodestra di Angelino Alfano. “Decisione difficile e sofferta”, ha detto l’ex portavoce, ma pienamente motivata da “divergenze politiche e da incomprensioni personali che si sono approfondite nell’ultimo anno”. L’ennesima defezione, trasmigrazione, cambio di casacca. Insomma, chiamatela come vi pare ma la sostanza non cambia. Alle Europee Ncd correrà con l’Udc. E anche nelle tornate amministrative, in giro per l’Italia, la tendenza è quella di non andare a braccetto con il partito dell’ex Cav.

Tornando alla vicenda di Bonaiuti, la decisione ha lasciato molto turbato Berlusconi che ha cercato di mediare fino all’ultimo, sperando in un ripensamento. Ma nella nuova Forza Italia il “cerchio magico” ha un’influenza enorme sul leader azzurro e gli storici forzisti di primo pelo, uno dopo l’altro, abbandonano la nave o esprimono un disagio più o meno velato. L’allusione è a Sandro Bondi che, però, ha rassicurato: “Mai con Angelino”. Oppure alla rabbia dell’ex ministro Claudio Scajola, rimasto escluso dalla lista dei candidati. Ad ogni modo, tra Fi e Ncd, le accuse che volano sono quelle di due schieramenti politici avversari, piuttosto che possibili alleati. “Quando penso che i vari Cicchitto, Schifani, Formigoni e Sacconi stavano in Parlamento quando facevo la prima elementare ma viene sgomento e penso che siamo su Scherzi a Parte”, non ci è andato troppo per il sottile Giovanni Toti, consigliere politico di Silvio Berlusconi, rivolgendosi ai suo ex colleghi di partito. Alfano tira dritto e dal padiglione della Nuova Fiera per lanciare la campagna elettorale del Ncd ha detto: “Conquisteremo tutto il campo di destra con il coraggio e la forza delle nostre idee”.

Negli ultimi sondaggi diffusi da Nando Pagnoncelli di Ipsos, il Pd si allungherebbe al 35 per cento, mantenendo la leadership tra le forze politiche, il M5S supererebbe Forza Italia con il 21,4 per cento contro il 19,6 degli azzurri. Il Ncd, insieme all’Udc, arriverebbe al 6,4 per cento. Sono solo numeri, certo. E si possono interpretare in diversi modi. Ma è chiaro che Forza Italia paga la mancanza dalla scena pubblica del suo leader, che solo sabato è tornato a parlare in tv con un’intervista al Tg5. I toni accesi con il Ncd sembrano, sondaggi alla mano, giovare di più all’ex delfino Alfano.

Giusto per completare il quadro, nei Comuni dove si voterà per i sindaci è guerra tra Forza Italia e Ncd. Cominciando da Firenze dove Dario Nardella, successore di Matteo Renzi in pectore, ha grandi possibilità di vittoria anche perché il centrodestra si presenta con tre candidati: Marco Stella (Forza Italia), Gianna Scatizzi (Ncd) e Achille Totaro (Fratelli d’Italia). A Modena l’onorevole Carlo Giovanardi correrà per il Nuovo centrodestra, quindi Forza Italia ha ripiegato su Giuseppe Pellacani. Due candidati che non spaventano l’ex braccio destro di Vasco Errani, Gian Carlo Muzzarelli (Pd) che ha quasi la certezza di essere eletto sindaco di Modena. La lista può continuare con Ferrara e Livorno, dove i candidati di centrodestra sono tre e i veleni corrono sul filo della campagna elettorale. Saranno contenti i grillini che hanno forti possibilità di arrivare al ballottaggio grazie allo spezzatino di liste e listine a destra. Il braccio di ferro in Regione Piemonte si è concluso con la candidatura di Gilberto Pichetto, appoggiato da Forza Italia, Lega e Destre Unite per sfidare l’ex sindaco di Torino, il Pd Sergio Chiamparino. E il Ncd, almeno qui si è alleato? Macché. Il partito di Alfano, sempre con l’Udc, punta su Enrico Costa, viceministro alla Giustizia del governo Renzi. Guido Crosetto, Fratelli d’Italia, completa il tris di candidati di un centrodestra sempre più frammentato. Altro che alleanza: Forza Italia e Nuovo centrodestra preferiscono tirare dritto, ma ognuno per la sua strada.

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