DL Lavoro, passa la fiducia alla Camera
Via libera della Camera alla fiducia posta dal governo sul Decreto Lavoro. Nella votazione si sono registrati 344 sì e 184 no. I deputati presenti in aula e che hanno votato sono stati 528. La maggioranza era fissata a quota 265. Il voto finale sul provvedimento si terrà domani alle 12.
Il testo che è stato sottoposto al vaglio dei deputati è quello emendato in commissione, dove il Pd ha aggiunto modifiche accolte a malincuore da Scelta Civica e dal Nuovo Centrodestra: malumori e scontri che serpeggiano in vista delle elezioni europee del 25 maggio. E siccome il dl Lavoro deve essere licenziato in via definitiva entro quella data, proprio Ncd aveva preannunciato battaglia al Senato (in commissione Lavoro di Palazzo Madama, peraltro, il Pd può contare solo su 8 esponenti su 25). In particolare, l’ex ministro del Lavoro Maurizio Sacconi (Ncd) ha insistito per tornare alla prima versione della legge, più morbida sulla flessibilità. E Forza Italia ha accusato apertamente la maggioranza di essere troppo spostata a sinistra. Insomma la battaglia prosegue dentro e fuori la maggioranza con la Lega e Fdi che parlano di riforma “inutile” e Sel che avrebbe voluto maggiori garanzie per i lavoratori.
[fonte repubblica.it]