Peccato sia una bufala!

«Prendere o lasciare, sono stanco che questa nazione debba preoccuparsi di sapere se offendiamo alcuni individui o la loro cultura. La nostra cultura si è sviluppata attraverso lotte, vittorie, conquiste portate avanti da milioni di uomini e donne che hanno ricercato la libertà . La nostra lingua ufficiale è l’inglese, non lo spagnolo, il libanese, l’arabo, il cinese, il giapponese, o qualsiasi altra lingua. Di conseguenza, se desiderate far parte della nostra società, imparatene la lingua! La maggior parte degli Australiani crede in Dio. Non si tratta di obbligo di cristianesimo, d’influenza della destra o di pressione politica, ma è un fatto, perché degli uomini e delle donne hanno fondato questa nazione su dei principi cristiani e questo è ufficialmente insegnato. E’ quindi appropriato che questo si veda sui muri delle nostre scuole. Se Dio vi offende, vi suggerisco allora di prendere in considerazione un’altre parte del mondo come vostro paese di accoglienza, perché Dio fa parte delle nostra cultura. Noi accetteremo le vostre credenze senza fare domande.Tutto ciò che vi domandiamo è di accettare le nostre, e di vivere in armonia pacificamente con noi. Questo è il nostro Paese; la nostra Terra e il nostro stile di vita. E vi offriamo la possibilità di approfittare di tutto questo. Ma se non fate altro che lamentarvi, prendervela con la nostra bandiera, il nostro impegno, le nostre credenze cristiane o il nostro stile di vita, allora vi incoraggio fortemente ad approfittare di un’altra grande libertà australiana: il diritto ad andarvene. Se non siete felici qui, allora partite. Non vi abbiamo forzati a venire qui, siete voi che avete chiesto di essere qui. Allora rispettate il paese che Vi ha accettato.»

Peccato che queste considerazioni siano state attribuite ingiustamente all’ex Premier Australiano John Howard. Una bufala dunque, pubblicata da un settimanale italiano, che però non sarebbe male che qualche Premier occidentale le facesse con serenità e fermezza. Di questi tempi avrebbe grande consenso senza essere tacciato di razzismo.

©Futuro Europa®

[NdR – L’autore di questa nota è Vicepresidente nazionale dei Popolari per l’Italia]

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Un Commento

  • Si’, davvero, peccato che nessun leader europeo abbia il coraggio di dire queste semplici cose, e se ne lasci il monopolio alla destra estrema! Peccato che l’Europa timorata abbia arretrato di fronte alla veritá che le radici della nostra civiltá sono cristiane! Peccato! Speriamo non sia troppo tardi per riprenderci e riappropriarci della nostra identitá!

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