Casa, le detrazioni 2015 nella Legge di Stabilità

Voglia di rinnovamento in casa? In base a quanto previsto dal disegno di Legge di Stabilità 2015, i contribuenti italiani potranno beneficiare anche l’anno prossimo di tutta una serie di agevolazioni sull’acquisto di elettrodomestici, ristrutturazioni edilizie e interventi di efficientamento energetico.

Per quanto riguarda l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, si potrà detrarre dall’Irpef il 50% dell’importo sostenuto. La condizione necessaria per poter usufruire di questa detrazione fiscale è che l’acquisto sia giustificato da un’azione di recupero. Nella casistica rientrano anche le parti comuni (ad esempio in un condominio) danneggiate a seguito di una calamità naturale (e il pensiero va inevitabilmente alla recenti alluvioni che hanno colpito il Nord Italia e in particolare la città di Genova). Con riferimento agli elettrodomestici, l’agevolazione si applica solamente sui prodotti ad alta efficienza energetica (classe A+, A per i forni), mentre non rientrano nella categoria dei “mobili” i complementi d’arredo, le porte e le pavimentazioni. L’importo dell’acquisto non deve inoltre superare la cifra massima di 10mila euro (in questo caso il 50% della somma sostenuta può essere recuperato in dieci quote annuali di pari importo).

Relativamente al capitolo risparmio energetico, la legge di stabilità ha previsto per il 2015 un aumento della detrazione Irpef e Ires (dal 55% al 65%). Anche qui è fondamentale la finalità dell’intervento, volto a comprovare un’effettiva ottimizzazione dei consumi energetici. Come nel precedente caso, la detrazione è richiedibile anche per gli interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali o singole unità immobiliari di cui si compone il complesso.

Il Governo ha prorogato anche la maxi-detrazione del 50% sugli interventi sul recupero del patrimonio edilizio (manutenzioni, ristrutturazioni e restauro e risanamento conservativo). Secondo quanto definito dalla Legge di stabilità, l’importo massimo detraibile per unità immobiliare ammonta a 48mila euro. Il consiglio è quello di approfittarne perché dal 1 gennaio 2016 la quota detraibile dovrebbe scendere al 36%.

Infine, non ci sono novità sulle misure antisismiche, per le quali la detrazione Irpef e Ires è rimasta al 65% (per gli interventi effettuati dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2014). Dall’anno prossimo la percentuale calerà al 50%.

Per completezza d’informazione ricordiamo che le detrazioni vanno richieste in sede di dichiarazione dei redditi, quando contestualmente alla compilazione dell’F24 andrà presentata tutta la documentazione corredata dalle relative fatture.

©Futuro Europa®

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