Brexit, caos totale
L’ultimo, disperato tentativo di Theresa May di far passare il suo accordo con l’UE – per il quale aveva gettato sulla bilancia il peso delle sue annunciate dimissioni in cambio dell’approvazione – è dunque fallito.
L’ultimo, disperato tentativo di Theresa May di far passare il suo accordo con l’UE – per il quale aveva gettato sulla bilancia il peso delle sue annunciate dimissioni in cambio dell’approvazione – è dunque fallito.
Quando si tratta di definire il caotico percorso della Brexit in Gran Bretagna, gli aggettivi si esauriscono (allucinante? helzapoppiniano? assurdo?). Credo che ora il più appropriato sia “paradossale”, se non anche “grottesco”. Nella guerriglia scatenatasi
Quando scrivevo la nota apparsa ieri su queste colonne a proposito delle tormentate vicende della Brexit, la consultazione online a favore di una decisione di rimanere nell’UE aveva avuto più di un milione di Sì.
Il Consiglio Europeo di giovedì ha accettato la richiesta britannica di una proroga all’uscita della Gran Bretagna dall’UE, ma non nel modo indicato da Theresa May. Lei aveva chiesto un rinvio fino al 30 giugno,