Cronache dai Palazzi
Lo spread scende a 148 punti, il minimo da maggio 2011, ma l’esecutivo arranca. Con le elezioni Europee all’orizzonte tutto sembra ingigantirsi, come la riforma del Senato, che ora slitterà a giugno, e il decreto
Lo spread scende a 148 punti, il minimo da maggio 2011, ma l’esecutivo arranca. Con le elezioni Europee all’orizzonte tutto sembra ingigantirsi, come la riforma del Senato, che ora slitterà a giugno, e il decreto
Al bando la rassegnazione, per riformare l’Italia servono il coraggio e la forza di cambiare. Il premier Matteo Renzi fronteggia l’allarme lavoro lanciato dal presidente Napolitano durante la cerimonia del 1° maggio al Quirinale, e
Matteo Renzi adotta il motto “calma e gesso, noi si va avanti senza cedere alle fibrillazioni elettorali”, fibrillazioni annunciate dal leader di Forza Italia che ha scelto ancora una volta Porta a porta di Bruno
Dopo aver rinviato il pareggio di bilancio al 2016 il Governo Renzi continua ad applicare la sua “terapia d’urto” a caccia di nuove risorse. Un esecutivo in affanno che fa di tutto per mettere insieme
Gli impegni con Bruxelles saranno mantenuti. La carta jolly che il Governo Renzi mette sul tavolo delle trattative con l’Ue è quella delle riforme strutturali; sarà attuata una “terapia d’urto”. La scossa dovrà servire per