Quaranta gradi all’ombra del lenzuolo si inserisce nel filone delle commedie a episodi, genere che ha avuto notevole diffusione negli anni Sessanta (I mostri, 1963, Ieri, oggi e domani, 1965) e che ha preso nuovo
Un documentario utile per fare chiarezza sul colpo di Stato che sconvolse il Cile nel 1973 (11 settembre), ponendo fine all’esperienza del governo socialista di Salvador Allende, democraticamente eletto ma osteggiato dalla destra economica, dagli
L’arte intesa come mezzo per l’integrazione tra i popoli. Questo potrebbe essere il sottotitolo della mostra inaugurata il 13 giugno scorso e che terminerà il 30 dello stesso mese presso la Grande Moschea di Roma.
Franco Zeffirelli (Firenze, 1923 – Roma, 2019) è stato un regista colto e raffinato, diplomato all’Accademia delle Belle Arti, assistente di Luchino Visconti per La terra trema e interprete ne L’onorevole Angelina, successivamente collaboratore a
La cinematografia macedone non gode di grande stampa né di considerazione internazionale, ma questo piccolo film di Gjorce Stavreski – prodotto nel 2017 e distribuito in Italia solo di recente – sta suscitando l’attenzione di
Negli ultimi anni, la Georgia si è trovata al centro... [...]
Gaetano Manfredi, presidente dell’Associazione dei Comuni italiani Anci, ha inviato... [...]
Bettino Craxi morì il 19 gennaio 2000 ad Hammamet, Tunisia,... [...]
Primo sì alla separazione dei poteri ma l’Associazione nazionale magistrati... [...]
Un film straordinario, diviso in tre capitoli che narrano la... [...]
