Forever Young di Fausto Brizzi, ovvero quando la stupidità incontra il cinema. Un film che è il vuoto assoluto, imbarazzante per idee e contenuti, persino per realizzazione tecnica. Brizzi replica e porta alle estreme conseguenze
Un film di Anne-Riitta Ciccone interessante e ben confezionato dal punto di vista tecnico-formale che si sviluppa su tre piani alternati, narrando tre storie parallele ambientate in tre diverse città. Jean Paul è il protagonista del segmento
Napoli – “Da questa parte, signori e signore son Pulcinella il grande inventore! Per consolare i poveretti ho inventato gli spaghetti”; così una strofa della filastrocca di Gianni Rodari descriveva la maschera di Pulcinella, un
Parliamo di fiction Rai, una tantum, anche se il genere non ci appassiona più di tanto, soprattutto quelle di nuova generazione, lontane anni luce dalla bellezza del cinema e soprattutto dai vecchi sceneggiati che hanno
Volere volare è il film più riuscito di Maurizio Nichetti, regista promettente uscito dalla scuola di Bruno Bozzetto, inventore di un genere originale, a metà strada tra la citazione del cinema muto e il cartone
IL MANTENIMENTO DEL FIGLIO MAGGIORENNE INERTE NEGLI STUDI – Il... [...]
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