Il cinema italiano non è morto, almeno quello con ambizioni culturali, il cosiddetto cinema d’autore, perché tra le pellicole meno promosse e poco viste spesso troviamo dei piccoli gioielli. Uno di questi è la commedia
Miglior regia a Cannes per un ottimo film che rinvigorisce i generi, dal poliziesco al noir, passando per il sentimentale e il melodrammatico, con sfumature di thriller e di parti macabre che sconfinano nell’horror. Il
È uno scultore che ha saputo imporsi sulla scena internazionale con delle opere in marmo così coinvolgenti da divenire eventi. Nel 2002 realizza Ahgalla, una barca di marmo in grado di galleggiare, ma anche di
Havana Kyrie di Paolo Consorti è davvero un buon film che unisce una piccola storia a una scenografia sontuosa, riprese ispirate e fotografia color pastello, immortalando una Cuba autentica e palpitante, niente a che vedere
I fratelli Dardenne, Jean-Pierre e Luc, sono due registi e sceneggiatori belgi conosciuti per documentari e lungometraggi che affrontano il tema dell’immigrazione clandestina e delle problematiche collegate. Cannes spesso li ha premiati (Rosetta, Una storia
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