Tutto quello che vuoi (Film, 2017)
Francesco Bruni firma il suo terzo film da regista, il più maturo e convincente, tornando sui livelli di Scialla, abbandonando le secche di Noi 4, il suo unico lavoro poco riuscito. Forse per il regista
Francesco Bruni firma il suo terzo film da regista, il più maturo e convincente, tornando sui livelli di Scialla, abbandonando le secche di Noi 4, il suo unico lavoro poco riuscito. Forse per il regista
Michele Soavi torna al cinema dopo dieci anni (Il sangue dei vinti, 2008) – nel frattempo ha fatto molta televisione – per girare una sceneggiatura interessante di Nicola Guaglianone (Lo chiamavano Jeeg Robot, Indivisibili, L’ora
Se Matteo Rovere aveva convinto pubblico e critica con Veloce come il vento, questa volta addirittura sorprende con una rivisitazione romantica e avventurosa del mito di Romolo e Remo. Cinema di genere puro, peplum che
“Lo scopone scientifico è una favola molto giusta sulla lotta dei deboli contro i potenti”, diceva Luigi Comencini del suo film. Non aveva tutti i torti. Ed è anche il solito film di Comencini dove