Ugo Chiti e Alessandro Benvenuti sceneggiano per il cinema la loro omonima commedia con risultati esilaranti. Novantasei minuti di risate amare, come la vita che – per citare una splendida battuta del film – quando comincia non
Siamo nel Cile del 1948, anni di proibizionismo e dittatura, quando il senatore Pablo Neruda – poeta di fama nazionale per le sue liriche d’amore – viene accusato dal Presidente Gonzalez Videla di incitamento alla
Muore all’età di 86 anni Umberto Lenzi (Massa Marittima, 6 agosto 1931 - Roma, 19 ottobre 2017), un regista del quale non posso dire di essere stato amico, perché anni fa avevo deciso di scrivere
Franco Brusati (Milano 1922, Roma 1993) è un regista interessante quanto anomalo del nostro panorama cinematografico, proprio per questo difficilmente classificabile. Pochi titoli: Il padrone sono me (1955), sul declino di una famiglia borghese ai
Sono i segni del destino, credo. Un incontro con l’Hotel Ospite inatteso, un giorno di settembre, quando faccio una breve sosta per mangiare qualcosa, lungo l’Aurelia in direzione Roma, a Montalto di Castro. Il mio
Primo sì alla separazione dei poteri ma l’Associazione nazionale magistrati... [...]
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