Le conseguenze dell’amore (Film, 2004)
Secondo lungometraggio di Paolo Sorrentino, dopo L’uomo in più (2001) e primo grande successo di critica. “Un film a cui sono molto legato. Era appena nato mio figlio”, dice il regista. A nostro parere una
Secondo lungometraggio di Paolo Sorrentino, dopo L’uomo in più (2001) e primo grande successo di critica. “Un film a cui sono molto legato. Era appena nato mio figlio”, dice il regista. A nostro parere una
Roberto Bianchi Montero, con la collaborazione di Mario Amendola, gira una commedia western che rispetta tutte le convenzioni del genere, volgendole in satira, fino a sconfinare nella farsa. La sceriffa anticipa lo spaghetti-western ma soprattutto
Stefano Mordini (1968) è un buon documentarista (Paz 77, L’allievo modello, Essere Claudia Cardinale, Il confine), ma un modesto autore di fiction. In realtà ne ha girate soltanto due e con identica ambientazione, tanto che
Totò cerca casa è il secondo film di una coppia di sceneggiatori lanciata dietro la macchina da presa per costruire una bella parodia del neorealismo con protagonista il principe della risata. Neorealismo comico a tutti
Marco Pontecorvo, figlio di cotanto padre (Gillo), è un grande direttore della fotografia, ma non delude da un punto di vista squisitamente narrativo e come direttore di attori. L’oro di Scampia non è semplice fiction