Siccità (Film, 2022)
Ho visto per ben due volte Siccità di Paolo Virzì prima di scrivere un commento. Purtroppo, la seconda visione ha rafforzato la prima impressione di cinema irrisolto e indefinibile che avevo subito riportato. Di solito
Ho visto per ben due volte Siccità di Paolo Virzì prima di scrivere un commento. Purtroppo, la seconda visione ha rafforzato la prima impressione di cinema irrisolto e indefinibile che avevo subito riportato. Di solito
Il cinema italiano migliore è quello meno pubblicizzato e meno visto, purtroppo. Non che Alza la testa di Alessandro Angelini (recuperato sulla benemerita Rai 5) sia un capolavoro, tutt’altro, niente di epocale, solo un buon
Leonid Prudovsky è un regista nativo di Leningrado, sconosciuto in Italia, che lavora da tempo in Israele. Il mio vicino Adolf è la sua ultima opera, ambientata in Colombia, nel maggio del 1960, con un
Un horror cannibale, insolito e sconvolgente, di produzione franco-belga che ha conquistato Cannes (Premio della stampa cinematografica) e che in Italia s’è visto solo al Labronicon, organizzato dal FI PI LI Horror Festival, per poi
Una commedia dal tono sognante e fiabesco, narrata con leggerezza, che porta lo spettatore a viaggiare da Londra a Parigi, nel 1957, in compagnia di una matura signora (Lesley Manville), vedova del marito morto in