Cronache dai Palazzi
Dopo lo “scivolone” di giovedì, il Parlamento approva, prima alla Camera e poi al Senato, lo scostamento di bilancio da 3,4 miliardi, fondi che dovrebbero essere utilizzati in primo luogo per il taglio del cuneo
Dopo lo “scivolone” di giovedì, il Parlamento approva, prima alla Camera e poi al Senato, lo scostamento di bilancio da 3,4 miliardi, fondi che dovrebbero essere utilizzati in primo luogo per il taglio del cuneo
Dalla Commissione europea arriva un sostanziale via libera, mentre i sindacati rendono noto il loro malcontento. A ridosso dell’approvazione in Consiglio dei ministri del Def, il Documento di economia e finanza, che prevede un ulteriore
Prodotto interno lordo in aumento nel 2023. Secondo le previsioni di via XX settembre quest’anno il Pil è previsto tendenzialmente in aumento dello 0,9%, superiore quindi allo 0,6% stimato lo scorso novembre nel quadro programmatico
Conto alla rovescia per non perdere i fondi del Pnrr. Nei prossimi giorni il governo dovrà decidere se concentrarsi sull’attuazione del Piano oppure se seguire l’onda delle polemiche tra chi nella maggioranza attribuisce i ritardi
Immigrazione, transizione ecologica, transizione digitale, i fondi di coesione per il Pnrr, la guerra tra Mosca e Kiev e il piano di rifornimento delle munizioni, eventuali misure per favorire la competitività e incrementare la transizione
MINORI E RESPONSABILITA’ DA COSE IN CUSTODIA – Ancora una... [...]
Pensive di Jonas Trukanas è un film interessante solo per... [...]
Lo scorso 22 ottobre, il Parlamento Europeo ha approvato, con... [...]
“Facciamo l’Italia, giorno per giorno”. È questo il titolo della... [...]
Per una consolidata tradizione, il Medioevo si considera iniziato nel... [...]