Andrea Benedetti, Technical Evangelism Director di Microsoft Italia

Già Responsabile del team Business Intelligence della divisione servizi professionali di Microsoft Western Europe, Andrea Benedetti è oggi il Technical Evangelism Director di Microsoft Italia. Aggiungere al contesto reale contenuti, informazioni e valore sotto forma di ologrammi è lo scopo di HoloLens, il primo computer olografico al mondo,  una tecnologia che permette di creare un connubio perfetto tra i due mondi: digitale e reale.

L’HoloLens che avete presentato sul palco di TedX Bologna è visto spesso, nel sentire comune, come una estensione dei videogiochi, invece ci sono tante applicazioni pratiche.

Ti faccio un esempio, la settimana scorsa abbiamo fatto una attività con Save The Children in cui abbiamo creato un percorso esperienziale dove i partecipanti vivevano, con l’Hololens in testa, un percorso sensoriale che li trasportava nella camera di una bambina. Vedevi la realtà del luogo, gli spari nella città, il topo che ti attraversava sui piedi, in questo modo puoi arricchire e capire la realtà senza doveri andare di persona. Oggi l’unico limite che hai è la tua fantasia, puoi visualizzare un’automobile, o Hubble, o qualunque altra idea ti venga in mente.  Potresti aver bisogno di chiamare un elettricista e non sapere più dove sono i cavi, con gli Hololens potresti mappare tutto il tuo impianto.

Mi ha colpito il titolo di ‘Evangelista Tecnologico’ che l’identifica.

Evangelismo, soprattutto in Italia, lo associamo ai quattro Evangelisti. In realtà la parola viene dal greco e significa ‘chi ti racconta cose belle’. Quindi per Microsoft la nostra è la divisione che ti racconta la tecnologia, ti fa vedere cosa c’è sul mercato e poi si dialoga. Come oggi si tratta di un’attività divertentissima.

Esiste il pericolo che alieni ancora più le persone dalla realtà? Non vai più in vacanza perché vedi i luoghi dal divano, o non esci più con gli amici perché vi trovate come ologrammi.

Provo a girarti la metafora, è come se tu costruissi una piscina a casa tua e non andassi più al mare. Non è detto. La piscina non ti darà mai la sensazione del mare, la realtà virtuale potrà farti vedere la spiaggia di Maui, ma andarci, sentire il Sole, la sabbia sotto i piedi, è un’altra cosa.

Potrebbe essere a maggior ragione pericoloso per gli Zers?

Magari potrebbe essere un acceleratore, come oggi ho fatto vedere il David di Michelangelo, questo li potrebbe incuriosire e spingerli ad andare a scoprire la realtà virtuale dal vero.

Prossimi sviluppi che prevedete di questa tecnologia?

Il dispositivo è sul mercato da un anno e mezzo, finora potevi usare solo la voce ed il gesture, il movimento delle mani per interagire, ora abbiamo rilasciato 2 joystick che ti danno molte più possibilità, ad esempio i click.

Dopo l’HoloLens cosa ci possiamo aspettare?

Stiamo andando nella direzione della mixed reality, con l’ultimo aggiornamento di Windows 10 potrai usare dispositivi poco costosi ed usare il pc di casa come un Hololens.

[Intervista realizzata in occasione del TedX Bologna grazie al curatore Andrea Pauri e all’ufficio stampa Dora Carapellese – NdR]

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