Trieste, la vicepresidente Reding incontra i cittadini
Crisi economica, diritti dei cittadini e futuro dell’Europa: il 16 settembre, la vicepresidente della Commissione europea Viviane Reding sarà a Trieste per incontrare i cittadini e rispondere alle loro domande. Si possono porre domande su Facebook o Twitter (hashtag #EUdeb8) e seguire l’iniziativa in streaming.
Oggi giorno tantissimi europei sono preoccupati dalle conseguenze della crisi economica, dibattono dei diritti che derivano dalla cittadinanza UE e si chiedono quale futuro si prospetta per l’Europa. Per rispondere a queste preoccupazioni, la vicepresidente della Commissione europea Viviane Reding incontrerà a Trieste oltre 500 cittadini. L’incontro rappresenta il culmine del percorso italiano dell’iniziativa paneuropea “Dialogo con i cittadini”, promossa dalla Commissione per rispondere in modo diretto ai dubbi e alle preoccupazioni della cittadinanza.
Dialoghi con i cittadini: cosa sono? – I dialoghi con i cittadini si inseriscono nell’Anno europeo dei cittadini, l’evento dedicato ai cittadini dell’Unione e ai loro diritti inaugurato lo scorso gennaio dalla Commissione europea (IP/13/2). Questi incontri pubblici previsti in varie città dell’Unione europea permetteranno ai membri della Commissione di dialogare con i cittadini per conoscere e discutere le loro aspettative future.
La Vicepresidente Reding ha già incontrato i cittadini europei a Cadice (Spagna), Graz (Austria), Berlino (Germania), Dublino (Irlanda), Coimbra (Portogallo), Salonicco (Grecia), Bruxelles (Belgio), Esch-sur-Alzette (Lussemburgo), Varsavia (Polonia), Heidelberg (Germania) e Sofia (Bulgaria). I numerosi incontri previsti nel corso dell’anno in tutta l’Unione permetteranno ai politici europei, nazionali e locali di incontrare cittadini di ogni ceto e provenienza. I dialoghi sono tutti disponibili a questo link.
Perché proprio ora? – Perché l’Europa è a un bivio. Il futuro dell’Europa è il tema del momento; c’è chi parla di unione politica, chi di federazione di Stati-nazione, chi di Stati Uniti d’Europa e i prossimi mesi e anni saranno decisivi per il volto futuro dell’Unione. Ma ciò che conta è che, di pari passo con l’integrazione europea, l’Unione acquisisca maggiore legittimità democratica.
A cosa servono i dialoghi? – La voce dei cittadini permetterà alla Commissione di orientarsi nel definire la futura riforma dell’UE. I dialoghi servono inoltre a preparare il terreno per le prossime elezioni europee del 2014.
In questo Anno europeo dei cittadini la Commissione pubblicherà, il prossimo 8 maggio, una seconda relazione sulla cittadinanza dell’Unione che, oltre a fare il bilancio delle 25 azioni annunciate nel 2010, presenterà altre 12 misure concrete mirate a risolvere i problemi con cui ancora si scontrano quotidianamente i cittadini UE. Le questioni emerse dalla consultazione pubblica online e dai dialoghi con i cittadini orienteranno la Commissione nella stesura della nuova relazione e ne indirizzeranno la politica sulla cittadinanza.
[fonte ec.europa.eu/italia]