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‘Food’: una mostra del National Geographic al Palazzo delle Esposizioni a Roma – ‘Food – Il futuro del Cibo’ è il titolo di una mostra sulla ‘sfida globale’ della necessità di garantire una sufficiente e corretta alimentazione a tutta la popolazione mondiale in crescita che il National Geographic ha realizzato presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma. La mostra è composta da oltre 90 fotografie scattate in tutto il mondo dai migliori professionisti del magazine e da una serie di grafici e testi che gettano luce sulle diverse problematiche legate al futuro del cibo: l’impatto dell’agricoltura e dell’allevamento di bestiame sulle acque, sul clima, sul territorio, sulle foreste, l’incremento esponenziale dell’acquacoltura, ma anche lo spreco alimentare e il nuovo volto della fame, così come la prossima rivoluzione verde.
Cibo per tutti, un convegno delle Ong a Roma – Una giornata per riflettere sul tema del diritto al cibo e per agire concretamente per arrivare ad un cambiamento “dal basso” del modello di sviluppo: è quella che alcune organizzazioni non governative di Roma (Auci, Comi, Essegielle, Prodocs e Vides) – insieme alla Focsiv e alla Caritas di Roma – preparano per il prossimo 22 novembre nell’ambito della campagna internazionale “Una sola famiglia umana. Cibo per tutti: è compito nostro”. L’iniziativa sul diritto al cibo sano e giusto sia nel nord sia nel sud del mondo, attiva da tempo, viene riproposta, analizzata e approfondita nel corso di un convegno previsto il prossimo sabato nella capitale (ore 9-13, Sala Baldini, piazza Campitelli 9).
Street Food, è boom – Quasi tre italiani su quattro (73 per cento) hanno acquistato nel 2014 cibo di strada, facendo registrare un vero e proprio boom per questa nuova forma alternativa di ristorazione low cost, nel tempo della crisi. Secondo Coldiretti, che sull’argomento ha realizzato un sondaggio on line, l’atteggiamento positivo verso lo ‘street food’ ha contagiato 35 milioni di italiani perché concilia l’esigenza del risparmio con la scoperta del territorio e dei suoi prodotti tipici da poter gustare proprio in strada passeggiando. Il cibo di strada preferito da ben oltre la metà dei cittadini (60 per cento) è infatti – secondo Coldiretti – quello locale: piadina, arrosticini, arancini. I 10 per cento di coloro che hanno risposto al sondaggio sceglie i cibi etnici come il kebab. Infine, il 3 per cento predilige quello internazionale come gli hot dog.
Ristoranti d’Italia 2015, il Gambero Rosso presenta la Guida 2015 – Presentata presso la sede del Gambero Rosso a Roma la Guida ‘Ristoranti d’Italia 2015’, storico punto di riferimento per professionisti del settore e amanti del buon cibo. Massimo Bottura e Heinz Beck a pari merito sul ‘podio’ del Gambero, seguiti dalla famiglia Iaccarino del Don Alfonso e da Antonino Cannavacciuolo di Villa Crespi..Le nuove Tre Forchette sono concentrate nell’Italia Centrale: Romano a Viareggio con 90/100, La Trota a Rivodutri con 91/100, Enoteca la Torre a Villa Laetitia a Roma con 90/100 e il ritorno nell’Olimpo di Uliassi a Senigallia con 90/100. I nuovi Tre Gamberi sono distribuiti lungo la Penisola: Un Posto a Milano a Milano, Antica Osteria del Mirasole a San Giovanni in Persiceto, Sora Maria e Arcangelo a Olevano Romano e Al Convento a Cetara.
Spazio importante, nella nuova edizione, per il territorio e l’ambiente, premiati da Gambero Rosso e Animante Barone Pizzini. A ‘conquistare’ il premio l’Antica Corta Pallavicina, Polesine Parmense (PR). Sale inoltre l’attenzione per il benessere fisico e per le persone con problemi di intolleranze alimentari, per cui è stato istituito il premio gusto&salute, andato a quegli chef che nella loro proposta pongono l’accento su questo aspetto: Pietro Leeman – Joia (Milano), Paolo Teverini (Bagno di Romagna FC), Heinz Beck – La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri (Roma) e Domenico Alba – Cantina San Teodoro (Napoli).
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