Italia delle Regioni
In relazione alla discussione parlamentare della Legge di Stabilità per la Conferenza delle Regioni servono modifiche, in particolare per risorse certe in materia di messa in sicurezza degli edifici scolastici e le misure per il contrasto al dissesto idrogeologico. Viene, inoltre, espressa viva preoccupazione per un emendamento sul personale delle Province. Lo ha dichiarato il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, al termine della seduta del 27 novembre: “sta circolando un emendamento apocrifo come i Vangeli, non si capisce se del Governo o di chi, preoccupante sulla vicenda del personale delle province: in sostanza definisce procedure che scaricano i costi del personale che non trova sistemazione nelle nuove Province sulle Regioni”.
“Questa operazione – sottolinea Chiamparino – sarebbe un ulteriore taglio alle Regioni. Solleverò la questione. Se ci riducessero di un miliardo i tagli, le Regioni si farebbero carico del personale delle Province”. Il personale in questione ammonta a circa 20 mila unità. In ogni caso le Regioni non hanno espresso il 27 novembre il parere sulla legge di stabilità e chiedono una Conferenza Unificata straordinaria per giovedì, 4 dicembre. Sarebbe questo – ha spiegato Chiamparino – l’ultimo giorno utile prima dell’avvio del lavoro del Senato sulla stabilità”.
In particolare, i Presidenti delle Regioni chiedono di condividere le scelte sul Fondo sanitario: “nella legge di stabilità c’è una contraddizione tra una tabella che dice una cifra e poi un articolo che ne scrive un’altra” e la previsione di utilizzare il Patto di stabilità verticale finalizzato a liberare fondi per 1 miliardo e mezzo per la sicurezza delle scuole e il dissesto idrogeologico. Finora ha osservato il Presidente della Conferenza delle Regioni pur “essendo in corso contatti” non ci “sono in programma incontri” con il governo e nell’esame alla Camera “non c’è nulla che ci riguardi direttamente. Mi auguro però che si possa trovare un’intesa entro il 4 dicembre”. Infine Chiamparino ha avvertito che se il governo non accoglierà le proposte delle regioni arriverà un “parere negativo e qualche regione farà ricorso”.
Una battuta finale, nel corso di un breve incontro con i giornalisti, il Presidente Chiamparino l’ha riservata al Jobs Act: “lo avrei votato pienamente, a due mani. Rappresenta le basi per un nuovo lavoro, l’avvio ha una direzione giusta”. E per quanto riguarda i dissensi all’interno del Pd, per il presidente Chiamparino rientrano semplicemente nell’ambito di una “normale dialettica democratica”.
In sintesi la posizione dei Comuni Italiani riuniti nell’ANCI : “L’approvazione in Commissione parlamentare della prima parte di emendamenti che hanno recepito l’intesa tra Governo e Anci rappresenta un passo significativo nel miglioramento della legge di stabilità e nell’assunzione delle proposte avanzate dall’Anci affinché lo sforzo di contenimento della spesa richiesto ai Comuni – che rimane troppo rilevante – sia compatibile con il mantenimento dei servizi fino ad oggi erogati ai cittadini”. Lo afferma il presidente dell’Anci, Piero Fassino, in una nota diffusa sabato 22 novembre. “Ci attendiamo adesso – prosegue – che la legge di stabilità, così emendata, continui il suo percorso, e che vengano recepite in Aula alcune limitate modifiche, relative ai piccoli Comuni, alle Città metropolitane e ad alcuni aspetti ulteriori di miglioramento della gestione contabile. Il confronto fra l’Anci e il Governo continuerà nei prossimi giorni, come convenuto, per definire le altre questioni relative alle norme in materia di semplificazione e al nuovo regime tributario, nonché un preciso cronoprogramma relativo agli atti successivi per assicurare l’approvazione dei bilanci nei tempi giusti”. “Ci attendiamo – conclude Fassino – che le proposte del Governo per un nuovo regime della fiscalità locale siano tali da garantire ai Comuni le risorse necessarie, senza aggravi di prelievo per i contribuenti”.
Sulla materia scottante del Trasporto pubblico locale, Dario Nardella, sindaco di Firenze, chiede al ministro per le Infrastrutture e i trasporti, Maurizio Lupi, un incontro urgente per verificare l’inserimento della annunciata previsione circa il finanziamento diretto alle Citta’ Metropolitane del Trasporto Pubblico Locale, ciò in relazione allo schema di Disegno di Legge sulla riforma del settore del Trasporto Pubblico Locale, che lo stesso Ministero si appresta a definire. Nel manifestare apprezzamento per quanto dichiarato dal Ministro durante i lavori della recente Assemblea ANCI di Milano, circa la necessità di una simile previsione, Nardella ribadisce che essa ‘’risulta assolutamente necessaria’’ ai fini del riconoscimento del ruolo attribuito alle città metropolitane in tema di ottimizzazione dei servizi, rispondendo anche efficacemente agli obiettivi di controllo e miglioramento della gestione delle risorse. Nardella conclude quindi manifestando al Ministro Lupi la disponibilità dei Comuni Italiani a qualunque approfondimento in materia.
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