Verso il futuro, sperando nel meglio

L’Avana – C’è un gran fermento in questi giorni a Cuba; si è appena concluso il Festival del Sigaro Habano che ha visto ogni giorno più di mille persone affollare gli stand dove si presentavano i sigari di stagione, le novità e ogni tipo di umidificatore, alcuni vere e proprie opere d’arte.

Sono stati spesi tanti tanti soldi, ma ognuno di questi affezionati fumatori si è potuto portare a casa qualcosa di speciale anche se questo passerà alla storia come uno degli anni peggiori per la produzione di sigari a causa della scarsità del tabacco che serve ad avvolgere il tutto per poi diventare un costoso habano. Ma l’evento ha sempre il suo fascino; alla cena di gala che ha concluso il Festival, hanno partecipato, sborsando a testa circa 500 euro, mille e cinquanta persone.

Ma l’aria nell’isola non è solo piena dei vari aromi del tabacco, si respira aria di cambiamenti, si toccano le novità. Delegazioni americane vanno e vengono per definire accordi e priorità: a breve la situazione internet migliorerà e le connessioni diventeranno quasi normali. Il ministero del turismo ha dato avvallo a nuovi progetti turistici, permettendo la costruzione, pochi km a est della città, di un polo turistico con campi da golf e almeno mille unità abitative che potranno essere acquistate da stranieri. La zona ora è bellissima, desertica, spiagge bianche meravigliose. Ma il progresso è inarrestabile. Anche nella zona di Trinidad, che si affaccia sul Mar dei Caraibi, il MinTur ha approvato un progetto, il primo dal 2000, che vedrà la costruzione di un hotel quattro stelle plus, di 40.000 metri quadri, quattrocento stanze circa.

Sarà una società mista, una delle prime costituita dopo le nuove leggi sullo sviluppo economico cubano, che vedrà la parte del leone interpretata da Cubanacan (holding governativa che gestisce hotel, agenize, viaggi e molto molto altro) e la società spagnola Melia da tempo presente sull’isola con diversi hotel. Saranno bellissimi, ne sono sicura perché conosco i loro migliori hotel di quel posto magico che è Varadaero. Ma avranno poi il coraggio di fermarsi? Di non cementificare troppo? Chi lo sa, gli interessi sono tanti, troppi. Molte aziende sono pronte, il mercato esiste, vergine per molti versi.

Assisteremo a grandi cambiamenti. Ma non saranno tutti positivi.

©Futuro Europa®

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