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Maiella, la ‘montagna tutta in fiore’: il Parco Nazionale pubblica la guida delle erbe – “So’ sajitu alla Majella, la montagne è tutta ‘n fiore…’ recita una famosa canzone popolare abruzzese. L’elevata ricchezza e la peculiarità della flora della Majella sono state oggetto di numerosi studi e, tuttora, nel territorio del Parco continuano ad essere descritte specie nuove per la scienza, veri e propri gioielli naturalistici che, molto spesso, hanno una propria area di distribuzione limitata entro i confini dell’area protetta. I due giardini botanici del Parco Nazionale della Majella svolgono un ruolo di primissimo piano nella coltivazione e promozione dell’uso di dette piante la cui riproduzione permette al Parco di offrire ai visitatori dell’area protetta nonché alla popolazione locale, la possibilità di coltivare piante autoctone per il verde delle proprie abitazioni riducendo così il pericolo legato all’invasività di talune piante esotiche. Arriva quindi la pubblicazione, da parte del Parco Nazionale della Majella, di una guida alle piante officinali e tintorie del Parco Nazionale della Majella: un vademecum per tutti coloro che desiderano conoscere meglio l’arte della tintoria naturale e l’utilizzo di prodotti naturali per rimedi salutistici. Ottantadue schede caratterizzate da splendide foto e diverse sezioni attraverso le quali si illustrano le virtù e l’utilizzo delle varietà vegetali che popolano la Majella.
Nucleare e nuraghi, su deposito scorie Galletti contestato a Cagliari – “Sulla Sardegna grava già il peso eccessivo delle servitù militari: il deposito delle scorie sarebbe una nuova servitù che non vogliamo”. Così il governatore Francesco Pigliaru incontrando negli uffici della presidenza a Cagliari il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, accolto al suo arrivo nel capoluogo dalla contestazione dei Comitati “No Nucle No Scorie”. “Il nostro è un no deciso”, ha ribadito nel colloquio a quattr’occhi il presidente della Regione confermando “il sentimento della comunità sarda su questo argomento e quanto personalmente” aveva dichiarato in Consiglio regionale. Al rappresentante del Governo, Pigliaru ha consegnato copia della lettera già inviatagli nei giorni scorsi dall’assessore dell’Ambiente Donatella Spano, in cui veniva ripresa anche la posizione contraria dell’Anci e quindi la voce delle comunità locali. Nel corso della Visita, Galletti aveva presentato il deposito come possibilità di lavoro e sviluppo, ma anche sottolineato la difficoltà di trasferire i rifiuti in Sardegna ed il fatto che alla decisione manca un anno.
Ambiente: termovalorizzatore Acerra, istituito osservatorio – “La Giunta Regionale della Campania ha istituito l’Osservatorio ambientale del termovalorizzatore di Acerra”. Ne ha dato notizia l’assessore all’Ambiente Giovanni Romano.”Si tratta di uno strumento a tutela della salute della popolazione e dell’ambiente, ma anche a garanzia della partecipazione dei cittadini e della trasparenza sulle attività svolte dall’impianto di smaltimento finale dei rifiuti. L’Osservatorio ambientale regionale del termovalorizzatore di Acerra è un organismo indipendente di interfaccia fra i cittadini (rappresentati anche attraverso le loro Associazioni), le Istituzioni ed il gestore dell’impianto che ha il compito di vigilare in modo permanente sul corretto funzionamento dell’impianto di termovalorizzazione. Acquisisce analisi e sintesi dei dati tecnici e scientifici riguardanti le caratteristiche ed il funzionamento dell’impianto e dei risultati dei monitoraggi delle emissioni del termovalorizzatore forniti dalla società di gestione e dagli enti di controllo, lo studio modellistico di ricaduta degli inquinanti sui territori circostanti l’impianto redatto da un soggetto terzo individuato unitamente con la Regione Campania e il Comune di Acerra, la relazione sullo stato di qualità del suolo e delle acque sotterranee, e propone soluzioni tecniche finalizzate all’ulteriore abbattimento degli inquinanti”. “L’Osservatorio era stato istituito durante la fase commissariale e aveva poi cessato le sue funzioni con il passaggio all’ordinario. La Giunta lo ha reintrodotto proprio al fine di soddisfare le necessità di informazione e di sicurezza dei cittadini. La partecipazione all’Osservatorio è a titolo gratuito”, ha concluso Romano.
Ambiente, giornata mondiale 2015 si festeggerà ad Expo2015 – Sarà l’Italia a ospitare le celebrazioni mondiali della prossima Giornata mondiale dell’Ambiente che si celebra in tutto il mondo il 5 giugno. Così un annuncio congiunto del Governo italiano e del Programma Ambiente delle Nazioni Unite (Unep). La Giornata dell’Ambiente sará dedicata quest’anno al tema dell’uso efficiente delle risorse e dei modelli sostenibile di consumo e di produzione, nel contesto della capacità rigenerativa del pianeta. ‘Sette miliardi di sogni. Un Pianeta. Consumare con cautela’ è, infatti, lo slogan che è emerso dal sondaggio pubblico effettuato attraverso i social media, secondo modalità che confermano la dimensione collettiva e partecipativa della Giornata. Le celebrazioni globali della Giornata saranno organizzate nel quadro dell’Esposizione Universale, che prevede un bacino di oltre 20 milioni di visitatori e che si svolgerà a Milano dal 1^ maggio al 31 ottobre, con il coinvolgimento di piú di 140 Paesi, insieme a un numero rilevante di organizzazioni internazionali. Essendo una delle tre giornate delle Nazioni Unite celebrate ufficialmente ad Expo, la Giornata mondiale dell’Ambiente rivestirà un ruolo complementare e di supporto rispetto al tema portante di Expo 2015 ‘Nutrire il Pianeta – Energia per la Vita’, all’insegna del quale confluiranno a Milano le migliori tecnologie, idee e soluzioni atte ad assicurare un’alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutti e a rispettare nel contempo il Pianeta con i suoi equilibri.
[NdR – L’autore cura un Blog dedicato ai temi trattati nei suoi articoli]