Droni contro l’amianto a Fidenza

Utilizzare i droni per individuare le aree ad alta dispersione termica e per rimuovere l’amianto deteriorato. È questo l’ambizioso progetto che vedrà coinvolti il Comune di Fidenza e la startup Aerodron per un periodo della durata di tre anni.

AeroDron è una start-up hi-tech di Parma, leader nel settore delle riprese aeree a bassa quota, che si occupa di ricerca, produzione e sviluppo di applicazioni professionali. Questa giovane realtà imprenditoriale ha avuto l’intuito di utilizzare la sua flotta di droni intelligenti a scopi ambientali e sociali, per una finalità inedita: la rimozione dell’amianto, un materiale edile messo al bando nel 1992 per la sua comprovata natura cancerogena.

Illustrato nei giorni scorsi alla presenza delle istituzioni locali, il progetto ammonta complessivamente a 30mila euro e si sviluppa su una timeline di tre anni: il primo anno si mapperanno le superfici in amianto incrociando le rivelazioni di AeroDron e della Cgr (Compagnia generale di riprese aeree) con i modelli matematici dello spin off Res Gea dell’Università di Chieti per individuare le aree urbane più a rischio, il secondo la dispersione termica della città durante i mesi invernali e il terzo anno prevede lo studio dell’isola di calore (in programma per l’estate).

Fidenza è onorata di dare vita a un progetto sperimentale unico in regione, attraverso il quale metteremo a disposizione il meglio della tecnologia per l’ambiente, mappando attraverso le foto aeree e i droni tutto l’amianto presente nella superficie cittadina e gli sprechi di energia attraverso i tetti. In un concetto, avremo una solida base scientifica da utilizzare negli interventi di riqualificazione urbana previsti nel PSC, con le opportune misure di sostegno” – ha dichiarato Giancarlo Castellani, Assessore all’Ambiente del Comune di Fidenza.

Il progetto conferma la concreta volontà dell’Amministrazione comunale di mettere in pratica il Paes (Piano di azione per l’energia sostenibile) e non ha mancato di suscitare l’interesse dell’Anci e della Regione. A questo link si possono vedere i droni in azione.

©Futuro Europa®

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Dalle agenzie stampa

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