Uber Italia e Pharmawizar insieme per la salute smart
Innovazione tecnologica al servizio della collettività. Pharmawizard, la piattaforma digitale che permette di cercare e confrontare farmaci e trovare e raggiungere la farmacia più vicina alla propria posizione, ha stretto una partnership con Uber, l’app che mette in collegamento diretto passeggeri e autisti.
L’idea nasce da un concetto fondamentale: così come Uber ha rivoluzionato il concetto di mobilità mettendo in contatto chi si sposta con chi possiede un’automobile grazie al proprio smartphone, allo stesso modo Pharmawizard rappresenta la rivoluzione che mette i cittadini in diretto contatto con un ricco database di informazioni sui farmaci, favorendo scelte migliori nell’acquisto. I contenuti dell’accordo prevedono lo sviluppo congiunto di strategie di servizi mobili pensati per rispondere alle esigenze del cittadino, con un risparmio concreto di tempo e denaro.
Già oggi con Uber si ha la possibilità di richiedere una corsa per raggiungere il proprio centro di terapie, il medico o la farmacia più vicina, ma l’intento più ambizioso che si vuole raggiungere assieme a Pharmawizard è quello elaborare servizi progettati per il confort degli utenti e la tutela della salute. Grazie a questa inedita partnership, in futuro si potrà per esempio prenotare la visita medica e l’auto con cui recarcisi da un unico ambiente digitale (sia esso un’applicazione o una piattaforma desktop). Intanto, nell’attesa Pharmawizard lancerà a breve le nuove funzionalità “Promemoria” e “Armadietto”, che consentiranno di monitorare con semplicità le proprie terapie in corso e di organizzare i farmaci in casa. Con l’integrazione di Uber si potranno coordinare ancora meglio le attività connesse a queste nuove funzioni, evitando sprechi, cattive gestioni e facilitando l’acquisto in farmacia.
“Siamo molto orgogliosi di questo accordo con Uber, perché va nella giusta direzione. – sostiene Luana Longo, Direttore Generale di Pharmawizard – La salute e la mobilità sono due concetti che riguardano la collettività, ma che devono essere sviluppati collocando al centro il singolo utente. La partnership con Uber ambisce a questa finalità, semplificando l’accesso a questi servizi grazie alla loro integrazione”.
“Questa collaborazione continua sulla strada intrapresa da Uber. Si tratta di mettere l’innovazione al servizio del consumatore per rendere più accessibili le città conciliando nel modo migliore le diverse esigenze della vita quotidiana” – ha detto Benedetta Arese Lucini, General Manager di Uber Italia (intervistata tempo fa anche da Futuro Europa).
La direzione presa da Pharmawizard e Uber apre la strada verso nuove forme di social innovation che ricollocano in modo smart l’utente/cittadino al centro del contesto urbano.