Festival della Parola 2015
Chiavari – “Parole, parole, parole, soltanto parole..” intona la canzone di Mina, ma il Festival della Parola si estende ai vari usi e sfumature ai quali esse si prestano. Il festival è diventato un appuntamento fisso e orgoglio del direttore artistico Massimo Bernardini intenzionato a renderlo un evento di levatura nazionale.
Tante le sorprese preparate per gli appassionati che si susseguiranno per questa seconda edizione del Festival, dal 21 al 24 maggio, tra il Teatro Cantero, i caruggi, Piazza Giacomo Matteotti e Piazza Gagliardo. Il programma non è ancora disponibile, si aspettano le ultime conferme per ufficializzarlo, ma è assicurata la presenza di Francesco De Gregori, Salvo Sottile, Ferruccio De Bortoli ed Enrico Ruggeri.
Gli assessori ai Grandi Eventi e Cultura, Colombo e Mignone e l’Associazione Le Muse Novae, che collaborano all’organizzazione dell’evento, sono riusciti a coinvolgere anche i licei artistico e classico per accogliere gli artisti durante le presentazioni che si terranno nelle librerie della città, mentre gli alunni del liceo artistico Luzzati (una delle scuole più antiche le sue origino risalgono alla Scuola di Ornato e Architettura fondata su iniziativa della Società Economica nel 1820) si occuperanno della realizzazione dei pannelli informativi che saranno collocati in città a favore del pubblico e dei visitatori.
Una delle tante sorprese sarà la serata dedicata a Vittorio Gassman presso il Teatro Cantero che, in occasione del centenario della Grande Guerra, si trasformerà in Casa Gassman. Il foyer ospiterà una rassegna di immagini realizzate da Diletta, moglie di Gassman, e una mostra sui luoghi del Tiguglio che furono le principali location dei film. Mentre la figlia Paola, con il supporto di alcuni membri della sua famiglia e ad oltre 15 ore di repertori dalle Teche Rai, ricorderà il padre e ripercorrerà la storia del teatro italiano attraverso le vicissitudini della loro famiglia. Tra i tanti appuntamenti di sicuro impatto sarà il Playing Leopardi, un flash-mob letterario organizzato da Mercedes Martini in occasione della proiezione del film su Giacomo Leopardi, Il Giovane favoloso di Mario Martone presentato dall’attuale conte Vanni Leopardi, chiunque potrà partecipare basta conoscere a memoria almeno uno dei testi indicati del poeta di Recanati.
La parola passa anche attraverso la radio e a tale proposito si svolgerà una serata dedicata alle radio libere del Tigullio degli anni Settanta e Ottanta, a fare da cantastorie saranno i dj più famosi come Federico l’Olandese Volante, Davide Lentini e coloro che animano le giornate delle radio locali.
Il curatore dell’evento poi ci regalerà una sua intervista al Leonard Cohen che verrà proiettata durante la serata e renderà omaggio a coloro che sono partiti da queste terre nel lontano 1915 per non fare più ritorno. Un pensiero toccante e sentito: un muro con tutti i nomi dei 129 chiavaresi caduti in guerra per la loro patria. Ma questi giorni saranno anche dedicati alla Grande Politica, a quei personaggi e alle loro parole che hanno segnato il percorso storico dell’Italia; nelle piazze principali della città, infatti, saranno trasmessi quattro storici discorsi tenuti da Alcide De Gasperi, Nilde Iotti, Tina Anselmi e Bettino Craxi.
Questo festival di Chiavari, insomma, sarà una sorta di caccia al tesoro per la città rincorrendo il ricco bottino rappresentato dalla parola, perché la parola è ricca di significato ed è il primo mezzo di diffusione di contenuti, proprio per questo non sarà strano trovare riuniti nello stesso evento così tanti interpreti della parola; dal filoso Haim Baharier al rapper Rocco Hunt, dal giornalista Salvo Sottile all’attore Gioele Dix, tutti utilizzatori della parola in modo creativo e originale. A chiudere il festival sarà Francesco De Gregori che regalerà al pubblico presente le sue migliori canzoni.