Ban Ki Moon al Parlamento Europeo
Bruxelles – La Redazione di Futuro Europa ha partecipato all’audizione del Segretario generale dell’ONU, Ban Ki Moon, alla mini-plenaria del Parlamento Europeo, riunita per l’occasione a Bruxelles nella giornata del 27 maggio 2015.
Incontrato il Presidente della Commissione Junker e il collegio dei Commissari, il Segretario delle Nazioni Unite si è rivolto al Parlamento lanciando un monito di guardia per la più alta Camera del popolo europeo: l’idea di una operazione militare per distruggere le barche dei trafficanti di esseri umani in Libia desta preoccupazione. “Sono naturalmente favorevole al rafforzamento delle capacità militari per operazioni di ricerca e salvataggio” in mare – ha detto Ban Ki Moon – in quanto “la nostra priorità deve essere data al salvare le vite e al fornire assistenza umanitaria alle persone”, ma, ha aggiunto Ki-moon “quando consideri di distruggere le barche potresti finire per privare i trafficanti di mezzi molto limitati”, e potrebbero esserci “altre implicazioni”. Insomma, nonostante l’Europa attenda con speranza una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per poter condurre in un quadro di legalità internazionale un’operazione contro gli scafisti in Libia, il messaggio del Segretario è tuonato come un colpo sul tavolo di Palazzo Chigi – orientato da tempo all’eventualità di un bombardamento lungo le coste della Libia.
Il discorso di Moon si è poi delineato lungo i profili classici della politica internazionale: la sostenibilità per un mondo migliore e la “prosecuzione della pace” come unica soluzione per un sistema di Stati che collabori a servizio delle proprie comunità.