Social shopping anche per Pinterest e Instagram
Tra i principali trend per il 2015 c’è sicuramente il social shopping, ossia un fenomeno dalle mille sfaccettature che qui intendiamo con l’abitudine di fare acquisti direttamente sui social networks, senza abbandonare bacheche e conversazioni in corso. Secondo recenti indiscrezioni, Pinterest e Instagram seguiranno le orme di Facebook e Twitter, introducendo un “buy button” embeddato nelle immagini che vengono condivise sulle loro piattaforme.
In particolare, Pinterest aggiungerà il pulsante al di sotto delle foto, con indicazione del prezzo, affinché gli utenti, se interessati, possano fare acquisti. I buyable pins di Pinterest debutteranno negli USA, su iPhone e iPad con un bacino di oltre due milioni di prodotti. L’acquisto potrà avvenire essenzialmente in due modi: navigando le bacheche e pinnando le immagini oppure effettuando una ricerca per colore e prezzo. In entrambi i casi gli utenti non saranno reindirizzati sul sito del rivenditore, ma potranno gestire l’intera operazione su Pinterest, bypassando i tradizionali canali di vendita. Come motivo di rassicurazione i costi dovrebbero essere gli stessi, mentre per quanto riguarda il metodo di pagamento si potrà utilizzare Apple Pay o la carta di credito. Al momento il servizio è in fase di test, ma sulla carta ha buone potenzialità di crescita – anche attraverso il coinvolgimento di partners e potenziali competitors come Amazon, che potrebbe “inserire i pulsanti Aggiungi al carrello e Aggiungi alla lista dei desideri nei pin”.
Su Instagram il meccanismo sarà più sofisticato in quanto le inserzioni saranno veicolate in base alle informazioni socio-demografiche e alle preferenze raccolte da Facebook, di cui ricordiamo fa parte. Questo significa che gli item acquistabili non saranno mostrati indistintamente a tutti, ma solo a coloro i quali che risultino in target con gli annunci pubblicitari. Oltre a questa novità il visual social network delle fotografie introdurrà delle call-to-action sotto forma di pulsanti cliccabili, come “compra ora”, “installa ora” (nel caso per esempio di una applicazione mobile”, “registrati” o “scopri di più”, niente di poi così diverso da quelli già presenti nelle pagine Facebook. Una volta cliccati, questi tasti rimanderanno al sito dell’inserzionista o retailer e lì si potrà procedere con l’acquisto, che come per Pinterest sarà possibile via Apple Pay o con carta di credito.