Pacchetti turistici, ok del Consiglio Competitività UE

Alcune novità in arrivo nella legislazione UE relativa al turismo in Europa: i rappresentanti del Consiglio Competitività hanno firmato lo scorso 28 maggio a Bruxelles un accordo riguardo alla proposta di direttiva n. 246 del 2013, che va a integrare e rinnovare l’attuale normativa CEE n. 314 del 1990 in materia di pacchetti turistici nell’Unione europea. Il nuovo regolamento andrebbe ad adeguare alle condizioni di mercato attuali la normativa del 1990 sui pacchetti turistici di viaggio preconfezionati, estendendo la tutela anche a quei consumatori che oggi prenotano via internet forme di viaggio combinato, ad esempio con volo, albergo e noleggio auto in una singola prenotazione.

L’introduzione di nuove tutele legislative rafforza dunque i benefici verso i consumatori, che potranno scegliere con più sicurezza pacchetti personalizzati composti liberamente e acquistati da una singola azienda online o offline, ma anche quei servizi turistici assistiti con la presenza di un operatore online intermediario. In particolare, verrà richiesto agli operatori turistici di garantire informazioni più chiare sulle condizioni del pacchetto prescelto, sia sui prezzi già indicato che sui possibili costi aggiuntivi. Meno spazio verrà lasciato dunque alle pagine web che tentano di “ingannare” il consumatore inserendo automaticamente ulteriori servizi in una modalità grafica di non immediata comprensione. L’utente sarà in grado di esercitare un diritto di recesso più chiaro e maggiormente regolamentato, con la possibilità di annullare la vacanza senza ulteriori costi in caso di circostanze inevitabili quali calamità naturali o situazioni di guerra, e in ogni caso una maggiore flessibilità per la cancellazione del contratto.

I consumatori avranno accesso più trasparente a tutti i diritti essenziali previsti, tra cui la tempestiva assistenza in caso di difficoltà, la presenza di un unico responsabile della corretta esecuzione dei servizi richiesti, la responsabilità in caso di errori di prenotazione e l’eventuale organizzazione di piano di viaggio alternativi. Věra Jourová, Commissaria per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere:  «Chi pianifica la propria vacanza non dovrebbe preoccuparsi di avere insufficiente tutela giuridica. I viaggiatori potranno sapere in modo chiaro cosa stanno comprando e quali sono i loro diritti, soprattutto se qualcosa va storto durante le loro vacanze. Queste nuove regole supportano anche l’industria delle vacanze, che potrà beneficiare di minori oneri amministrativi e della necessaria chiarezza giuridica».

Attualmente, l’iter legislativo presso le istituzioni UE, dopo il voto dello scorso 28 maggio, attende la conferma del testo concordato nella prossima sessione plenaria di giugno, con un’approvazione definitiva prevista per il prossimo autunno. Da quel momento, gli stati membri avranno due anni e sei mesi per adottare le nuove regole e consentire alle proprie imprese di adeguarsi ai nuovi standard.

Il Consiglio Competitività rappresenta una delle dieci formazioni del Consiglio europeo, occupandosi nello specifico di rafforzare la competitività e la crescita economica nell’UE. Le sue sessioni, che si svolgono almeno quattro volte all’anno, riuniscono i ministri competenti dei seguenti settori: mercato interno, industria, ricerca e innovazione, spazio.

©Futuro Europa®

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