Impressioni a specchio
Lo scorso 6 giugno a Parma, presso la Biblioteca Palatina, ALI (Associazione Liberi Incisori di Bologna) ha messo a disposizione le opere dei propri soci incisori per la mostra Impressioni a specchio. Dalla sua costituzione, ALI si è impegnata, senza fini di lucro, nella diffusione e promozione dell’incisione originale tutelandola e valorizzandola affinché chiunque, specialisti e semplici curiosi, possano apprezzarne l’opera e appassionarvisi.
La mostra, a cura del presidente ALI Marco Fiori e di Marzio Dall’Acqua, raccoglie cinquanta calcografie e xilografie (formato 35x25cm) in cui gli artisti hanno espresso attraverso il loro punto di vista, mettendo in campo la loro esperienza, la fusione tra stampa d’arte e stampa tipografica.
Tanti sono gli artisti, soci ALI, che hanno prestato la loro arte per questa iniziativa: Maria Agata Amato, Mario Benedetto, Maurizio Boiani, Fabrizio Bombino, Adriano Boni, Angelo Boni, Aldo Burattoni, Lino Caboni, Ezio Camorani, Stefano Ciaponi, Emilio Contini, Maria Corte, Nino Crociani, Sonia De Franceschi, Valeria Di Tommaso, Franco Donati, Gianni Favaro, Anna Ferrarini, Agnese Fontanarosa, Elena Frontero, Francesco Geronazzo, Roberta Giovannini, Stefano Grasselli, Paolo Graziani, Ugo Grazzini, Sandro Guizzardi, Pietro Lenzini, Carla Leonelli, Arianna Loscialpo, Giovanni Mambelli, Raffaello Margheri, Silvana Martignoni, Enrica Melotti, Franco Menegon, Fabiola Mercandetti, Roberta Pancera, Graziella Paolini Parlagreco, Toni Pecoraro, Nella Piantà, Luisa Porporato, Leo Ragno, Agim Sako, Liliana Santandrea, Barbara Scacchetti, Severino Spazzini, Laura Stor, Michele Stragliati, Elisa Tobia, Roberto Tonelli, Vito Tumiati, Melania Vaiani.
L’esposizione è stata organizzata dalla Fondazione Museo Bodoniano e dalla Biblioteca Palatina grazie alla collaborazione del Museo della Stampa di Soncino, al fine di sensibilizzare il pubblico verso questa delicata arte che necessita della massima precisione e regala opere meravigliose, basti pensare ad Escher, uno dei grandi precursori di questa tecnica.
La mostra, che si concluderà l’11 luglio, da a tutti la possibilità di osservare queste opere rendendo gratuito l’ingresso; in più ogni singola opera tirata dalle matrici originali andrà ad arricchire il Gabinetto Disegni e Stampe della Biblioteca Palatina.