InCanto a Villa Rufolo

Ravello – Siamo nel cuore dell’estate e molte sono le iniziative che ruotano intorno alla musica, nell’intento di allietare le calde serate di questo periodo. Ma InCanto, che si svolge a Ravello dal 20 giugno scorso, è un Festival che contiene in sé qualcosa in più della musica, regala un atmosfera magica e paesaggi fatati. Villa Rufolo è la location dove da anni si svolge il Festival fondato da Girolamo Bottiglieri e Paolo Caruso, ormai giunto alla sua 63^ edizione, e dove Wagner realizzò il Parsifal. Sin dagli anni Trenta la villa è palcoscenico preferito di concerti, spettacoli musicali e mostre dedicate e anche quest’anno il Programma non delude le aspettative.

Molte le esibizioni di Giugno che hanno conquistato il favore del pubblico, Tristano e Isotta con Dorothée Gilbert e Mathieu Ganio dell’Étoiles de l’Opéra national de Paris con le Coreografie di Giorgio Mancini; gli Ankora gruppo Venezuelano composto dal baritono Franklin De Lima, dal tenore lirico spinto Francisco Morales, dal tenore lirico Juan Luis Domínguez e dal tenore leggero Diego Puentes; l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala diretta da Susanna Mälkki con il pianista Simon Trpčeski che hanno proposto il Concerto per pianoforte in La minore, op. 16 di Edvard Grieg  e la Sinfonia n. 2 in Re Maggiore, op.43 di Jean Sibelius.

Altrettante sono le esibizioni di Luglio, alcune già svoltesi, The 9 secrets con le musiche di Ute Lemper, i testi di Paolo Coelho tratti dal libro Il manoscritto ritrovato ad Accra con lo sfondo delle immagini di Volker Schlöndorff e ancora musiche di Kurt Weill, Jacques Brel, Edith Piaf; l’esibizione de I 12 violoncelli dei Berliner Philharmoniker; An Evening with il concerto proposto da Laurie Anderson e Philip Glass entrambi noti per le colonne sonore del panorama cinematografico internazionale; il VivaVoce Tour di Francesco De Gregori; il concerto dell’ Orchestra Sinfonica Internazionale Giovanile Fedele Fenaroli diretta da Luigi Piovano con al piano Ingrid Jacoby; le musiche di Schumann, Brahms, Grieg eseguite dal violino di Fabrizio Falasca e dal pianoforte di Antonio Pompa-Baldi; l’esibizione del gruppo Antología desordenada di Joan Manuel Serrat insieme alla voce di Gino Paoli; l’anteprima europea di Somethin’ else del Chihiro Yamanaka European Trio; Bobby McFerrin & Guests con la partecipazione dei Neri per Caso; Nicola Piovani con Ensemble Aracoeli in La musica è pericolosa Concertato; An Evening with con il gruppo Branford Marsalis.

Tante altre saranno le proposte che si susseguiranno nel ricco calendario della Fondazione Ravello (di cui sono soci fondatori Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di Ravello, Fondazione Monte dei Paschi di Siena; e soci ordinari Ente provinciale per il Turismo di Salerno e Soprintendenza per B.A.P.A.E. di Sa e Av).

Note melodiose sullo sfondo del belvedere di Villa Rufolo, il mare tinto di rosso tramonto e il canto degli uccelli che si uniscono alle note del palco concorrono a rendere questo festival ancora più incantato. Come Ulisse tentato dalle sirene, gli spettatori subiranno il fascino melodico delle varie esibizioni fino al 30 Settembre, così come da intento degli organizzatori.

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