In Italia nasce lo Sportello Web Reputation
La reputazione online o web reputation è diventata la moneta di scambio del nuovo millennio. Si tratta per definizione di un concetto intangibile, difficile da definire, di cui si ha consapevolezza nel momento del bisogno (ad esempio quando si è alla ricerca di un impiego per avviare o dare una svolta alla propria carriera professionale) e della perdita/crisi (quando in altre parole ci accorgiamo di aver perso fiducia agli occhi dei nostri interlocutori o siamo vittima di un danno di immagine – intesa nel senso più ampio del termine). Vista l’importanza – troppo spesso sottovaluta – del tema, è nato un servizio online che offre consulenza ai cittadini “su come proteggersi da contenuti web potenzialmente dannosi e tutelare la propria immagine online”.
Lo Sportello Web Reputation nasce da un’iniziativa dei Co.re.com. (Comitati regionali per le comunicazioni) di Abruzzo, Lazio, Marche in collaborazione con la società privata Reputation Manager e gode del patrocinio gratuito dell’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Ma come nasce l’idea di offrire un simile servizio? Nella maggior parte dei casi gli utenti ignorano le implicazioni derivanti dalle loro attività online: è tutto così semplice, a portata di click, ci si sente legittimati a fare tutto perché “tanto comunque vada c’è un monitor che separa e conferisce un comodo velo di anonimato”. In realtà, muoversi online è tutt’altro che cosa semplice e richiede un livello – seppur minimo – di preparazione, una guida che nel mare magnum generale ti sappia consigliare dicendoti “questo lo puoi fare, questo no” o che quanto meno ti possa aiutare a “guarire dalle ferite” riportate in trincea.
L’obiettivo dello Sportello Web Reputation è appunto quello di sensibilizzare i cittadini su un utilizzo corretto e consapevole delle rete, contrastando il fenomeno del cyber bullismo e dell’infamia per mezzo digitale per il quale si ode un accorato appello alla #StopWebViolence. Da oggi gli utenti potranno quindi rivolgersi allo sportello e usufruire della consulenza degli esperti di Reputation Manager, società specializzata nella tutela della reputazione digitale che ha un nutrito portfolio clienti tra aziende, istituzioni e personalità pubbliche.
L’iniziativa ha carattere di eccezionalità in quanto si tratta del primo caso in Italia, grazie al quale i cittadini possono finalmente “controllare la propria identità digitale e segnalare all’autorità competente i contenuti lesivi a essa associati” – ha spiegato Andrea Barchiesi, CEO di Reputation Manager. Il servizio di consulenza andrà di pari passo con un percorso di formazione digitale finalizzato a diffondere best practice e a far comprendere i pericoli associati al web, con particolare riferimento ai minori (bambini e adolescenti) che al momento rappresentano il target più vulnerabile.
Ricordiamo che lo Sportello Web Reputation sarà disponibile fino al 31 ottobre 2015, accedendo online dai siti dei Co.re.com. di Abruzzo, Lazio e Marche. Tuttavia, essendo ancora in fase sperimentale, non si esclude che in futuro, in caso di risposta positiva da parte del pubblico, il progetto sia esteso anche ad altre Regioni d’Italia.